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Cartelle esattoriali
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Occhio al calendario. A fine mese, infatti, è in arrivo uno degli appuntamenti più importanti dell’anno con il Fisco, almeno per chi ha dei debiti pendenti e vuole mettersi in regola. Stiamo parlando della scadenza in arrivo per la prima rata della rottamazione quater. Il versamento va effettuato entro il 31 ottobre (ma ci sono alcuni giorni di tolleranza) per non perdere il diritto di beneficarne. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere al riguardo.

Quando scade la prima rata

Martedì 31 ottobre è fissata la scadenza per il versamento della prima (o unica) rata della rottamazione quater. Chi dovesse saltare questo appuntamento non potrebbe più beneficiare della definizione agevolata delle cartelle.

Tuttavia, sono previsti alcuni giorni di tolleranza per il pagamento effettuato in ritardo che, visto che ci sono anche il sabato e la domenica di mezzo, faranno lievitare i tempi supplementari per saldare la prima o unica rata entro lunedì 6 novembre.

Come pagare la rate della rottamazione quater

Una nota diffusa dall’Agenzia delle Entrate Riscossione ha ricordato le modalità con cui è possibile pagare:

  • direttamente in banca;
  • agli sportelli bancomat (Atm) abilitati ai servizi di pagamento Cbill;
  • con l’internet banking;
  • presso gli uffici postali;
  • presso i tabaccai aderenti a Banca 5 Spa e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica;
  • sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it;
  • con l’App Equiclick tramite la piattaforma pagoPa.

Ovviamente, si può pagare anche direttamente agli sportelli dell’Agenzia delle Entrate Riscossione dove l’accesso è consentito esclusivamente su appuntamento da prenotare sul sito nella sezione “Sportello territoriale” oppure tramite il contact center al numero 060101.

È possibile anche richiedere l’attivazione dell’addebito diretto delle rate della definizione agevolata sul conto corrente, oltre che allo sportello, anche dall’area riservata del sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it utilizzando il servizio “Attiva/revoca mandato Sdd piani di Definizione agevolata” nella sezione definizione agevolata. Basta selezionare il piano di definizione agevolata su cui si vuole attivare la domiciliazione bancaria e inserire i dati richiesti.

Alla fine della compilazione, il sistema invia una e-mail di presa in carico all’indirizzo di posta elettronica indicato e successivamente una seconda comunicazione con la conferma dell’attivazione del servizio e l’indicazione della rata che sarà addebitata.

Qualora il contribuente non riceva tale conferma entro 10 giorni lavorativi antecedenti la scadenza della rata (ad esempio, per la rata del 31 ottobre 2023 l’addebito diretto è attivo per le richieste confermate entro il 17 ottobre) il pagamento dovrà essere effettuato mediante le altre modalità previste, mentre l’addebito sul conto, nel caso sia confermata l’attivazione, sarà operativo a partire dalla rata successiva.

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