I dati del Global Real Estate Transparency Index 2020 di Jll e LaSalle
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Quanto sono trasparenti i mercati real estate mondiali? Nonostante il dilagare del proptech e dell’attenzione all’ESG, il miglioramento nel 2018-2020 è stato il peggiore dal 2008. L’Italia si piazza al 17° posto su 99. I dati di Jll e LaSalle.

Il Global Real Estate Transparency Index2020, pubblicato ogni 2 anni, misura la trasparenza dei mercati immobiliari globali secondo parametri legati a 6 aree: governance di società quotate, processi di vendita, legislazione, disponibilità di dati mercato, sostenibilità e indicatori di performance. L’indice classifica 99 paesi e 163 città a livello globale rappresentando così un benchmark di trasparenza dei mercati Real Estate unico al mondo

Mercati immobiliari globali, la classifica delle città più trasparenti
Jll

Trasparenza del mercato immobiliare italiano

Nel GRETI 2020, l’Italia sale di classifica posizionandosi al 17 posto tra i paesi definiti “transparent”, ossia, i paesi aventi quadro normativo, struttura governativa e processi di vendita ottimali, con margine di miglioramento nella disponibilità dei dati di mercato e indicatori di performance.

A determinare il miglioramento del nostro Paese ritroviamo la maggiore attenzione ai temi della sostenibilità - l’Italia figura infatti al 15° posto nel Sustainability Transparency Sub-index grazie al crescente numero di immobili con certificazioni LEED e WELL – oltre al netto miglioramento rispetto al passato per quanto riguarda la trasparenza dei processi di transazione (13° posto).

Un ruolo importante ha giocato anche il crescente interesse da parte degli investitori istituzionali verso i settori alternativi, con particolare attenzione verso i data center, i self storage, il settore della farmaceutica, delle biotecnologie, dei servizi sanitari e del Living.

Ecco di seguito la classifica delle città più trasparenti:

Mercati immobiliari globali, la classifica delle città più trasparenti
Jll

Standard sempre più alti per la trasparenza

Tra gli standard che costituiscono elemento di miglioramento nella trasparenza l’indice Jll annovera l’attenzione alla sostenibilità. Ne sono un esempio la Francia e l'Australia, tra i primi Paesi ad adottare nuove iniziative in questo ambito quali nuovi standard di efficienza idrica e normative riguardanti la resistenza degli immobili agli impatti dei cambiamenti climatici e alle calamità. Altri Paesi che hanno visto notevoli miglioramenti nel loro ranking hanno implementato iniziative simili: ad esempio, il punteggio di Abu Dhabi è migliorato grazie alle iniziative del governo volte a migliorare la sostenibilità degli edifici e dei processi aziendali; il Costa Rica ha registrato una crescita sostenuta grazie a continui miglioramenti degli standard di sostenibilità;mentre il Belgio ha introdotto nuovi requisiti per le grandi aziende volti a contribuire alla lotta al cambiamento climatico.

Un altro fattore chiave per la trasparenza è il volume di dati immobiliari oggi disponibili grazie alla crescente adozione di piattaforme di tecnologia immobiliare (proptech), strumenti digitali e tecniche di big data.  I dati che compongono il GRETI 2020 sono stati raccolti nei primi giorni della crisi pandemica prodotta dal COVID-19 e sebbene i mercati immobiliari abbiano storicamente affrontato diverse sfide nell'implementazione di nuove tecnologie, la pandemia sta portando ad un'accelerazione nella produzione e raccolta di nuovi dati - soprattutto in relazione alla salute, alla mobilità e all'utilizzo dello spazio - che vengono raccolti e diffusi in tempo quasi reale. I più alti livelli di adozione del proptech sono stati infatti registrati nei mercati Highly Transparent come Francia, Paesi Bassi, Australia, Regno Unito, Canada e Stati Uniti, così come nei mercati ad alto reddito dell'Asia Pacifico come Corea del Sud, Singapore e Hong Kong.

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