Quello della pensione è un momento tanto atteso. Oggi questo traguardo è stato reso più difficile da raggiungere, ma posticipare la fase in cui si lascia la vita lavorativa non è detto che sia controproducente. Andiamo a vedere perché
- Tenere il cervello in attività: se si gode di buona salute, posticipare il momento della pensione è senza dubbio positivo per la nostra mente, che rimane sempre in buona attività
- Risparmiare di più: secondo alcuni studi di compagnie assicurative americane, dopo aver lasciato il lavoro per mantenere lo stesso livello di qualità della vita bisognerebbe avere sotto forma di risparmio l'ammontare dell'ultimo anno di stipendio moltiplicato per 11 volte
- Evitare lo stress da inattività: la pensione è al decimo posto - tra il licenziamento e la malattia di un familiare - della classifica degli eventi più stressanti nella vita redatta dagli psichiatri thomas holmes e richard rahe
- Evitare la solitudine: secondo i dati raccolti dal ministero della salute, un anziano su cinque è a rischio isolamento sociale. Se non si è sufficientemente intraprendenti, lasciare il lavoro e quindi i contatti giornalieri può rivelarsi molto destabilizzante
- Guadagnare in salute: uno studio dell'università di harvard ha evidenziato che chi continua a lavorare ha una salute migliore di chi anticipa i tempi e va in pensione
- Pianificare il momento della pensione: al mondo d'oggi, pianificare per tempo con la famiglia il momento ideale per ritirarsi dalla vita professionale è estremamente utile
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