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Dal 1º gennaio, e fino al 2 marzo, è possibile inviare le istanze di accesso all'ottava salvaguardia. La principale novità rispetto alla settimana riguardano la possibilità di maturare la decorrenza o il diritto alla pensione in tempi più lunghi.

Rispetto a quanto previsto dalla legge di stabilità 2016, il termine entro cui si dovrà maturare la decorrenza della pensione viene posticipato di 12-24 mesi, ovvero fino al 6 gennaio 2018-2019. Per chi è in mobilità o riceve il trattamento speciale edile, i requisiti vanno raggiunti entro tre ani dal termine dei strumenti predetti.

Importante da ricordare è che si tratta dell'ultima occasione in cui sarà riconosciuto il beneficio pensionistico agli esodati, dopo l'abolizione del fondo destinato al finanziamento dello stesso da parte del legislatore. Dal 1º maggio 2017 sarà in vigore l'Ape sociale, meno conveniente rispetto alla salvaguardia.

Le domande dovranno essere inviate alle Direzioni Territoriali del Ministero del Lavoro o all'Inps, che si occuperà di verificare il possesso dei requisiti.

 

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