L’importo medio mensile del Rei erogato nel periodo gennaio-settembre 2018, pari a 305 euro, risulta variabile a livello territoriale, con un intervallo tra i 239 euro della Valle d’Aosta ai 336 euro per la Campania. A renderlo noto l’Osservatorio sul Reddito di Inclusione pubblicato dall’Inps con i dati del periodo gennaio-settembre 2018, intervallo in cui sono stati erogati benefici economici a 379mila nuclei familiari raggiungendo più di 1 milione di persone.
Si ricorda che dal 1° gennaio 2018 il Rei ha sostituito il Sostegno per l’inclusione attiva (Sia), un’altra misura di contrasto alla povertà.
Rei 2018, la ripartizione geografica
La maggior parte dei benefici vengono erogati nelle regioni del sud (69%) con interessamento del 72% delle persone coinvolte. Il 47% dei nuclei beneficiari di Rei, che rappresentano oltre il 51% delle persone coinvolte, risiedono in sole due regioni: Campania e Sicilia. A seguire Calabria, Lazio, Lombardia e Puglia coprono un ulteriore 28% dei nuclei e il 27% delle persone coinvolte.
Rei 2018, il tasso di inclusione
Il tasso di inclusione del Rei, ovvero il numero di persone coinvolte ogni 10.000 abitanti, risulta nel periodo considerato a livello nazionale pari a 184. Raggiunge i valori più alti nelle regioni Sicilia, Campania e Calabria (rispettivamente pari a 540, 517, 389) e i valori minimi in Friuli Venezia Giulia e in Trentino Alto Adige (pari in entrambi i casi a 23).
Rei 2018, importo
L’importo medio mensile erogato nel periodo gennaio-settembre 2018, pari a 305 euro, risulta variabile a livello territoriale, con un intervallo tra i 239 euro della Valle d’Aosta ai 336 euro per la Campania.
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