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Arrivati a questo punto dell’anno si comincia a parlare di tredicesima mensilità, quell’importo che il datore di lavoro deve corrispondere in busta paga al lavoratore nel mese di dicembre. Ad averne diritto sono i lavoratori assunti con contratto di lavoro a tempo determinato e quelli assunti con contratto a tempo indeterminato.

Tredicesima mensilità busta paga

La tredicesima mensilità consiste nella tredicesima parte dell’intera retribuzione annua e viene pagata in busta paga. Essa matura anche in assenze per malattia, infortuni sul lavoro e maternità. Sono invece esclusi dalla tredicesima mensilità i lavoratori straordinari discontinui, il lavoro notturno e festivo, le indennità per ferie non godute, le somme una tantum, i rimborsi spese erogati nel mese, lo stato di aspettativa.

Anche i lavoratori part-time hanno diritto alla tredicesima mensilità, poiché di fatto l’importo della tredicesima corrisponde non solo alla retribuzione fissa mensile globale, ma anche all’importo determinato dalla paga oraria, moltiplicata per il divisore orario mensile previsto dal contratto.

Tredicesima mensilità, entro quando va pagata

La legge e i diversi contratti collettivi di categoria non prevedono una data precisa in cui va pagata la tredicesima mensilità, ma l’importo deve essere riconosciuto in occasione delle feste natalizie. Di conseguenza, di norma, la tredicesima mensilità va pagata entro il 25 dicembre.

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