Anche per il 2025 si può presentare la domanda per ottenere il bonus SAR, l’indennità di sostegno al reddito fino a 1.000 euro lordi per i lavoratori in somministrazione che abbiano perso l’occupazione e che rientrino in specifici requisiti.
Il sostegno viene erogato dal Fondo di Formazione dei lavoratori in somministrazione (Forma.temp) attraverso determinate modalità di invio. Tra i requisiti si richiede un numero minimo di giornate di lavoro e il rispetto di una finestra temporale per inoltrare la domanda. Ecco, pertanto, tutto ciò che c’è da sapere per richiedere il bonus SAR 2025.
Che bonus ci sono nel 2025 per i disoccupati
Chi rimane disoccupato ha la possibilità di contare su tutta una serie di indennità di sostegno al reddito. Tra le varie opzioni, per i lavoratori il cui ultimo rapporto sia stato regolato da un contratto di somministrazione, è possibile la richiesta del Sostegno al Reddito (SAR).
Diversamente, a seconda del tipo di contratto di lavoro e della situazione personale, si può fare domanda per altre indennità di sostegno al reddito, tra le quali:
- la NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego), l'indennità di disoccupazione versata dall’Inps ai lavoratori dipendenti;
- la Dis-Coll, indirizzata ai lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata dell’Inps;
- il Supporto alla Formazione e Lavoro (SFL), l'indennità che, in parte, ha sostituito il Reddito di Cittadinanza da settembre 2023, assicurando un sostegno per frequentare corsi di formazione o per la disponibilità immediata a lavorare;
- l’assegno sociale, come indennità per chi abbia compiuto l'età di 67 anni e rientri tra le categorie a basso reddito;
- l’Assegno di Inclusione (AdI), la vera indennità di sostituzione del Reddito di Cittadinanza dal 1° gennaio 2024, da destinare alle famiglie a basso reddito e con ISEE inferiore a 9.360 euro;
- il Bonus per le Politiche attive 2025, indirizzato ai disoccupati che partecipino ad attività di formazione e di orientamento, con un importo del bonus tra 300 e 700 euro al mese a seconda del percorso di formazione intrapreso e dalle condizioni individuali.
A chi spetta il bonus SAR 2025
Focalizzando l'attenzione sui destinatari dei sostegni al reddito, è bene precisare che il requisito più importante per vedersi accettata la domanda del bonus disoccupati 2025 è quello di aver perso un'occupazione regolata da un contratto di somministrazione.
Pertanto, chi si trovi in questa situazione, può fare richiesta dell'indennità che consente di disporre di un aiuto una tantum di 780 o 1.000 euro.
Quali sono i requisiti per richiedere il bonus SAR 2025
Chi fosse interessato a presentare la domanda del bonus SAR 2025 può verificare il reale possesso dei requisiti richiesti tra quelli elencati all'interno delle politiche passive del Fondo Forma.temp. Nel dettaglio, oltre al contratto di somministrazione, è necessario che il richiedente:
- abbia lavorato per almeno 110 giorni negli ultimi 12 mesi oppure per 440 ore nel caso di contratti part time verticale, misto o con Monte Ore Garantito (MOG);
- sia disoccupato da almeno 45 giorni;
- in alternativa, abbia maturato almeno 90 giorni di lavoro negli ultimi 12 mesi o 360 ore nello stesso periodo in caso di contratto part time verticale, misto o MOG, oppure abbia concluso la procedura di Mancanza di Occasioni di Lavoro prevista dal CCNL delle Agenzie per il lavoro.
Quando scade la domanda per il bonus SAR
Ai fini della trasmissione della richiesta, Forma.temp spiega come considerare il periodo di disoccupazione e la finestra temporale dei giorni di effettiva presentazione della pratica.
Infatti, prima di inviare la domanda del bonus disoccupati 2025, il richiedente deve accertarsi che siano trascorsi 45 giorni di disoccupazione, al termine dei quali occorre rispettare l’attesa di ulteriori 60 giorni. Trascorsi i due periodi, il richiedente ha 68 giorni a disposizione per procedere con la trasmissione della pratica.
In forza di queste finestre temporali, si può dire che il richiedente deve presentare la domanda del bonus SAR 2025 tra il 106° e il 173° giorno successivo all’ultimo rapporto di lavoro regolato da contratto di somministrazione.
Bonus SAR 2025, ecco chi può richiederlo
I disoccupati che presentino la domanda nei termini esatti possono, pertanto, fruire dell’indennità di disoccupazione una tantum fino a 1.000 euro. Si precisa che, nel periodo di disoccupazione di 45 giorni, il richiedente potrebbe ottenere altri contratti di lavoro, anche regolati da rapporti differenti dalla somministrazione.
Per una durata del lavoro fino a una settimana, il termine della disoccupazione slitta del periodo corrispondente. Pertanto, al termine del lavoro della durata di una settimana, si ha tempo per presentare la domanda fino al 180° giorno successivo alla perdita del lavoro in somministrazione.
Qual è l’importo del bonus disoccupati 2025
L’importo della prestazione di disoccupazione per i lavoratori in somministrazione può essere di 780 o di 1.000 euro lordi. Più precisamente, percepiscono l’importo più alto i lavoratori che ricadano nelle categorie 1 e 2 degli aventi diritto, ovvero che abbiano lavorato per almeno 110 giorni o 440 ore negli ultimi 12 mesi o che, essendo disoccupati da almeno 45 giorni, abbiano concluso la procedura MOL.
Spettano, invece, 780 euro nel caso di requisiti utili alla terza categoria, ovvero quella di coloro che abbiano maturato almeno 90 giorni di lavoro o 360 ore negli ultimi 12 mesi.
Come calcolare i giorni utili di disoccupazione
Per il calcolo del numero delle giornate lavorate in somministrazione ai fini della richiesta della prestazione del bonus disoccupati 2025, occorre verificare sulla busta paga qual è il maggior valore tra:
- i giorni retribuiti;
- i giorni lavorati;
- i giorni Inps.
Se il valore dei giorni Inps è il più alto (ad esempio, 26), il calcolo si effettua sommando, per ogni busta paga degli ultimi 12 mesi, il valore individuato. In caso di contratto part time di tipo verticale, misto o con MOG, occorre procedere con il calcolo considerando non il numero di giorni, ma delle ore di lavoro. Pertanto, se le ore lavorate sono pari a 56 e le ore retribuite sono 60, il valore da considerare è quello più alto, pari a 60.
Come posso ottenere il bonus SAR 2025
Per procedere con la richiesta del bonus disoccupati 2025 è necessario fare l'iscrizione alla piattaforma FTWeb e poi trasmettere la domanda vera e propria di Supporto al Reddito (SAR).
Nel dettaglio, l'interessato deve immettere i propri dati come persona fisica cliccando sull’apposito pulsante “Iscrizioni”, presente all'interno del menu posto a sinistra della home page del sito FTWeb. Di seguito, occorre cliccare sul pulsante “Registrazione persona fisica” che dà l'accesso al form online, all'interno del quale si procede:
- compilando i campi con le informazioni personali;
- riempiendo la pagina successiva con le informazioni su residenza e domicilio;
- compilando l’ultima cartella contenente gli “Altri dati”, riguardanti il documento di identità.
Come presentare la domanda online del bonus disoccupati 2025
Una volta aver effettuato l’iscrizione, la piattaforma FTWeb chiede di effettuare il login per inviare la domanda del bonus SAR 2025. Il percorso da fare sulla colonna di sinistra della home page è il seguente: “Politiche passive” > “Sostegno al Reddito” > “Inserimento”.
Effettuato questo passaggio, il sistema restituisce una finestra nella quale sono elencati tutti i documenti da inserire per effettuare la domanda. In particolare:
- il documento di identità;
- il Codice fiscale o la Tessera sanitaria;
- le copie delle buste paga rilasciate dall’Agenzia per il lavoro che attestino, in termini di giorni o di ore lavorate, le informazioni essenziali per il calcolo dell'indennità;
- l’Estratto Conto Previdenziale emesso dall’Inps non prima di 105 giorni dall’ultimo giorno di lavoro. Questo documento è utile per calcolare il periodo di disoccupazione di 45 giorni;
- gli eventuali certificati di malattia, maternità e infortunio, con l’indicazione del periodo temporale di sospensione;
- l’IBAN e le coordinate bancarie per ricevere l’indennità.
Chi prende la NASpI può prendere il bonus SAR 2025?
Tra i documenti utili per la presentazione della domanda, è utile ricordare che il bonus SAR 2025 è compatibile con la NASpI. Pertanto, il lavoratore può ricevere entrambe le indennità allegando, all'interno della documentazione, anche la domanda dell'indennità di disoccupazione presentata all'Inps.
Nella schermata successiva, il sistema richiede la compilazione della “Data di cessazione del lavoro”, corrispondente al giorno effettivo di conclusione dell’ultimo rapporto occupazionale.
Si ricorda di attendere l’apertura della finestra di presentazione della domanda del bonus disoccupati 2025, fissata tra il 106° e il 173° giorno successivo all’ultimo rapporto di lavoro in somministrazione. Quest'ultimo contratto è oggetto di descrizione dettagliata nella schermata successiva, quella posta alla conclusione della procedura. Il richiedente deve firmare digitalmente la domanda prima di inviarla in via definitiva.
Bonus SAR 2025, ecco quando arriva
Una volta effettuata la trasmissione della richiesta del bonus SAR 2025, è possibile verificare lo stato della pratica. Infatti, sulla piattaforma FTWeb del portale di Forma.temp si può accedere alla sezione dedicata “Verifica lo stato della domanda SAR”, immettendo il numero di protocollo della richiesta e il proprio Codice fiscale.
La procedura è importante anche per verificare che tutti i dati siano stati inseriti nel modo corretto e che le date di disoccupazione rispettino le varie finestre temporali. Una volta lavorata la pratica, Forma.temp procede con il pagamento del bonus SAR 2025, accreditando l'importo presso la banca indicata all'interno della domanda.
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