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Generazione mille euro, come ottenere un mutuo?

Difficile ottenere un mutuo per l'acquisto della casa se si guadagna mille euro al mese e si appartiene alla generazione di precari con contratti a tempo determinato. Difficile ma non impossibile. Ecco come la generazione milleuro può accedere al mutuo

Le condizioni non sono delle migliori dal punto di vista delle garanzie che si possono offrire alla banca per il prestito ipotecario, e l'istituto di credito può richiedere garanzie ulteriori. Perchè si possa accedere al prestito saranno determinanti la tipologia del contratto di lavoro, la presenza di cointestatari con un reddito più sicuro o la fideiussione di familiari

Nella scelta del mutuo, però, l'esperto consiglia di orientarsi su una durata più lunga (30-35 anni), il che aumenta gli interessi, ma mantiene la rata più bassa. Quanto al tasso a cui affidarsi, accendere un  mutuo a tasso variabile per sfruttare il momento favorevole del mercato non è una cattiva idea. Dal momento che i tassi aumenteranno, facendo alzare il costo della rata, si spera che anche il reddito sia cresciuto. La rata più probabile che la banca addebbita in questi casi è di 300 euro al mese

Secondo l'esperto il mutuo che si adatta meglio alle necessità di un milleurista è quello a tasso variabile di chebanca!. Per un finanziamento da 80mila euro su un immobile che ne vale 100mila da restituire in 30 anni, prevede un taeg del 2,27% e una rata mensile da 304 euro circa. Trattandosi di un mutuo tradizionale, oltre agli 80mila euro del finanziamento si deve però averne da parte altri 20mila per acquistare l’abitazione

Altra soluzione è quella di un mutuo con opzione swap (un esempio è  mutuo opzione sicura di unicredit family financing, che permette di iniziare con un tasso variabile salvo poi cambiare tipo di tasso e passare al fisso dopo un periodo iniziale.

Se invece non si ha da parte la liquidità per acquistare la casa, potrebbe essere quella di accendere un mutuo al 100%, ma i costi di assicurazione in questo caso si alzano

Leggi anche la nostra intervista, "come comprare casa senza un lavoro fisso"

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10 Commenti:

19 Novembre 2010, 12:15

La casa la deve comprare solo chi puo' permettersela, se devi chiedere un muto di 35 anni, pagando quindi l'immobile quasi il triplo, mi sa che è meglio lasciare stare perchè non puoi permettertela.

19 Novembre 2010, 12:21

E per chi ne guadagna 2000 Euro e non ha 20 anni ma 56 ???
Pensiamo sempre ai giovani ma la mia generazone in contratti cocopro che devono fare? Devono continuare a pagare affitti di 1000 euro senza potersi assicurare di nn dover piu cambiare casa!!! io mi ritrovo a dover cambiare ogni 4 anni casa per evitare gli aumenti di affitto che livitano annualmente senza avere aumenti di stipendio !
Parlatene il problema è di tantissimi cinquantenni quasi sessantenni!

Grazie

19 Novembre 2010, 12:33

Hai proprio ragione, ci hanno rovinato, ormai la casa è diventata un bene di lusso che sempre meno persone possono permettersi.

19 Novembre 2010, 12:33

Ma le case le comprano i single? a me risulta che le comprino le giovani coppie in buona parte e ormai nel 90% delle giovani coppie si lavora in due....quindi il mutuo può essere ben pià sostanzioso di 300 auro al mese.

19 Novembre 2010, 12:48

Quel 90% da dove cavolo lo tiri fuori? Lo sai che dagli ultimi dati solo il 45% delle donne ha un lavoro? Persino in Lombardia le donne che lavorano superano di poco il 50% informati.

19 Novembre 2010, 13:20

Bell'articolo, davvero da idealista :)
La mia soluzione, idealista e fantasista, è quella di far pagare un pò meno tasse al povero milleurista e farne pagare di più a chi vuol (e attualmente ci riesce benissimo) vivere senza lavorare.
Indovinate a chi mi riferisco?

19 Novembre 2010, 13:38

Scusa radica chic, ma invece di fare sempre tanta demagogia parliamo di cose concrete almeno qui e il problema che ho posto pare sia sottovalutato, ripeto che mi piacerebbe sapere come può una persona single di 56 anni che guadagna 2000 euro accedere ad un mutuo avendo un contratto cocopro, questa è una realtà e credo che idealista sia in grado di darci delle risposte o quantomeno sollevare il problema che credetemi è comune a milioni di persone che sono nella stessa situazione

Grazie

22 Novembre 2010, 22:05

"Quel 90% da dove cavolo lo tiri fuori? lo sai che dagli ultimi dati solo il 45% delle donne ha un lavoro? persino in Lombardia le donne che lavorano superano di poco il 50% informati."

Ma cosa centa????? questo dato non ha alcun senso, ad accedere ai mutui sono nella stragrande maggioranza dei casi coppie giovani con doppio reddito e non over 60 che una casa già la hanno, i tempi sono combiati una volta lavorava una sola persona in famiglia ora non più.
Dimmi quante persone conosci con un reddito solo che si è comprato una casa negli ultimi 10 anni.
È vero che ci sono anche una parte di over 50 che acquista casa ma in questo caso una buona parte di questi compra una casa nuova vendendo quella vecchia per cui non aprirannno un mutuo al 100% ma al 30 o 40% sul valore dell'immobile
Se fosse così facile acquistare una casa dignitosa partendo da 0 con un solo reddito allora le coppie a doppio reddito dovrebbero potersi permettere tutti dei piccoli feudi....non è realstico

22 Novembre 2010, 23:26

Ho provato più volte a chiedere un mutuo al 100% io sono a tempo det. E percepisco uno stipendio di 1000 € al mese mio marito è autonomo e secondo le banche ha un reddito troppo basso i garanti superano gli anni ma allora possibile che non c'è una alternativa?

25 Novembre 2010, 12:23

Sono un un agente in attività finanziaria, mi verrebbe da dice due paroline ad idealist che dagli articoli che leggo di idealist non ha proprio nulla.
Oggi accedere al credito è diventato pressocchè impossibile:
1) le banche sono la causa principale nel diniego delle pratiche di mutuo, vogliono supergarazie, se il lavoratore è un cocopro vogliono 5 anni di storia lavorativa alcune banche chiedono 6 b.paga ma quello più preoccupante è l'abbassamento della valutazione del perito come se non conoscessero il mercato immobiliare, spingono sempre il prodotto che più li fà guadagnare mettendo in crisi il mutuatario. Insomma le banche la fanno da padrone, non vogliono rischi e sanno anche bene (ma fanno finta di non saperlo) che per chi lavora onestamente la casa è un bene prezioso e mai metterebbero a rischio la propria casa, i danni ricevuti dalle banche sono state proprio dalle persone insospettabili per il loro nome che hanno lasciato un grosso buco alle banche ma la conclusione è che per colpa di qualcuno ci vanno di mezzo tutti

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