Una serie del genere non si era mai vista. La richiesta di mutui da parte degli italiani è letteralmente crollata, ad un ritmo impressionante. Dal mese di marzo il decremento è stato da moderato a pronunciato e nel mese di settembre ha raggiunto il picco, verso il basso: meno 23%. Cosa succede ai mutui? nessuno li vuole o gli italiani hanno perso le speranze?
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L'aggravarsi della crisi, ma anche i criteri più selettivi da parte delle banche, devono aver scoraggiato in molti. Del resto, nonostante l'euribor sia ancora molto basso, gli spread finali, che determinano il valore reale della rata, sono invece cresciuti. Inoltre oggi è praticamente impossibile avere un mutuo a più del 70% del valore della casa. Ciò significa che con meno di 30mila euro da parte non si acquista nquasi nulla
“Purtroppo la costante flessione della domanda di mutui da parte delle famiglie italiane, che sta prendendo la forma di un vero e proprio crollo – commenta Enrico Lodi, direttore generale credit bureau services di crif – non è un fenomeno da sottovalutare, perché trova una conferma nell’analoga drammatica flessione della domanda di prestiti, in particolare dei prestiti finalizzati
È la dimostrazione che purtroppo le aspettative delle famiglie italiane si stanno nuovamente e repentinamente deteriorando: la mancanza di una Chiara prospettiva sulla certezza del futuro, collegata ai crolli dei mercati finanziari, le tensioni sul debito sovrano e i ripetuti interventi correttivi sul bilancio dello stato inducono una parte crescente delle famiglie italiane, che si confermano ‘formiche’ e non ‘cicale’, a rinviare non solo gli acquisti (che trovano la sua misura nel calo della domanda di credito finalizzato), ma anche gli investimenti (misurati dal calo della domanda di mutui)”
Se in molti stanno rimandando l'acquisto della casa sarà presto confermato o no dai prossimi dati dell'agenzia del territorio sulle compravendite nel terzo trimestre 2011. Secondo alcuni previsioni saranno in effetti assai negative
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13 Commenti:
Crollo della richiesta dei mutui del 23% in un mese?!
Questo è dovuto alla manovra varata in agosto che nemmeno era applicata.
Pensate un po' cosa accadrà quando saranno a regime i tagli delle manovre 1-2 nonché la terza che sarà varata a giorni.
Ma, no problem!... questa è un'altra conferma che i prezzi stanno per schizzare in alto del 100% e i proprietari che stanno aspettando il pollo ai prezzi del 2007 finalmente faranno affari d'oro.
Come no?!... ahahah
Vendete finché siete in tempo... al prezzo che vi offrono!
Mala tempora currunt... e il futuro è ancora più fosco.
I prezzi del 2007, al netto dell'inflazione, non si vedranno mai più perché erano il risultato di una miscela esplosiva, di cui la maggior componente (i mutui facili - che hanno fatto fallire le più grosse banche mondiali)) non si verificherà mai più.
-50% come minimo per fare ripartire il mercato immobiliare che ,comunque,non sarà più un investimento ma un luogo per vivere
Sapete perche' la gente comune nn acquista piu' case e non chiede piu' mutui?
La risposta è semplicissima. Le banche richiedono uno spread (è il valore percentuale che rappresenta la remunerazione per la banca) che oscilla in questo momento tra il 2 e il 3%,(strozzinaggio), capite bene che a questo valore va aggiunta la percentuale dell'euribor o dell'eurirs, in un semplice mutuo a tasso variabile ci aggiriamo intorno al 3,50 4% totale. Fate bene attenzione, adesso gli indici euribor ed eurirs sono ai minimi, ma quando come gli esperti dicono cominceranno seriamente ad alzarsi saranno cavoli amari. Ricordate bene, e' lo spread che a noi interessa, perchè è l'unico valore che ci porteremo dietro per tutto l'arco del mutuo.
Salute a tutti
Sapete perche' la gente comune nn acquista piu' case e non chiede piu' mutui?
La risposta è semplicissima. Le banche richiedono uno spread (è il valore percentuale che rappresenta la remunerazione per la banca) che oscilla in questo momento tra il 2 e il 3%,(strozzinaggio), capite bene che a questo valore va aggiunta la percentuale dell'euribor o dell'eurirs, in un semplice mutuo a tasso variabile ci aggiriamo intorno al 3,50 4% totale. Fate bene attenzione, adesso gli indici euribor ed eurirs sono ai minimi, ma quando come gli esperti dicono cominceranno seriamente ad alzarsi saranno cavoli amari. Ricordate bene, e' lo spread che a noi interessa, perchè è l'unico valore che ci porteremo dietro per tutto l'arco del mutuo.
Salute a tutti
Non prendiamoci in giro... la richiesta di mutuo è crolata solo perchè la gente è stanca di chiedere e di vedersi rifiutare la richiesta...!! sono le banche a non concedere più mutui.. Per direttive superiori... e lo dico con cognizione di causa perchè sono nel settore... vogliono e chiedomo mille garanzie.. E ancora non bastano.
Hanno salvato il culo da fallimento con i nostri soldi... e ora le piccole aziende gli artigiano che con le banche hanno sempre lavorato... si vedono chiuse tutte le prospettive... e così i giovani con lavori precari.... eccetera eccetera.
Speriambo cambi qualche cosa..
Non si chiedono più mutui? ma voi tornereste dal meccanico che vi ha già bidonato?tornereste dal macellaio che vi ha rifilato carne infetta?
La verità è che le banche, ed il personale delle stesse, assomigliano più ad associazioni a delinquere che a strutture dove "comprare credito".
Questi signori hanno passato decenni a fare utili mangiando letteralmente chi si è affidato a loro, hanno gestioni talmente costose che devono succhiare fino all'ultima goccia di sangue dei clienti non per fare utili, ma per igozzarsi e per pagare gestioni fatte male. I clienti vengono considerati pecore a cui fare qualunque cosa, la diseducazione, la presunzione, il senso di gestione degli altri che traspare anche solo quando fanno una telefonata per richiedere un versamento è fuori da ogni limite di decenza e di vita civile. Pochi si ribellano, nella fase di vita a cui ci si affida alla banca si sta tirando su casa, si gestisce un'azienda, si crescono figli, bisogna sopportare e molti sopportano ma una tale vergogna nelle gestioni e nelle decisioni di chi "merita" e chi va a farsi fottere dovrebbe essere in mano a persone civili, non a quattro mentecatti che alla fine della giornata passano da quello di turno che ha avuto credito a prendere una pagnotta simbolica, un cellulare, un computer, e, a secondo dell'importo, 1000 o 3000 euro. Che schifo, le banche sono lo specchio del parlamento, una cloaca.
Il dato intanto è relativo al periodo estivo e quindi dovrà trovare conferma nei prossimi mesi e stabiliuzzarsi per essere preso seriamente in considerazione.
Detto ciò, quel dato riflette ttta una serie di motivazioni, la prima delle quali, a mio modesto avviso, la sfiducia generalizzata nel futuro. L'incertezza del posto del lavoro, la congiuntura, gli incerti sviluppo economici, sono un freno importante. Poi è anche vero che la crisi di liquidità delle banche, ha fatto sì che lo spread sia stato innalzato oltre ogni ragione tecnico attuariale.
C'è una verità incoffessabile che è quella che gli impieghi delle banche sono in questo momento rivolti ad operazioni finanziarie ben più redditizie dei mutui e che l'incertezza del mercato sconsiglia l'impiego di lungo periodo.
Il problema principale è che i prezzi delle case sono aumentati in modo sproporzionale rispetto al potere d'acquisto degli italiani, dall'avvento dell'euro ad oggi. Infatti se in lire acquistare un'immobile incideva al max del 50% su uno stipendio medio di 1.800.000 lire, ora incide del 70-80% se non di più su uno stipendio medio di 1000,00 euro. Poi è aumentato il costo della vita e con 1000,00 euro che in lire erano circa 2.000.000 ora non ci fai più nulla. Come ti accreditano lo stipendio dopo pochi giorni è già finito. Questa non è vita ma solo sopravvivenza e per quanto tempo riusciremo a campare se dobbiamo vivere con lo scoperto di conto che costa anch'esso degli interessi passivi? le banche si devono mettere una mano sulla coscienza e diminuire il loro guadagno sui mutui come succedeva in lire...
Mentre ch'er ber paese se sprofonna
Tra frane, teremoti, innondazzioni
Mentre che so' finiti li mijioni
Pe turà un deficì de la madonna
Mentre scole e musei cadeno a pezzi
E l'atenei nun c'hanno più quattrini
Pe' la ricerca, e i cervelli ppiù fini
Vanno in artre nazzioni a cercà i mezzi
Mentre li fessi pagheno le tasse
E se rubba e se imbrojia a tutto spiano
E le pensioni so' sempre ppiù basse
Una luce s'è accesa nella notte.
Dormi tranquillo popolo itajiano
A noi ce sarveranno le mignotte!
Giuseppe gioacchino belli
Questo scriveva g. Belli (1791+1863) circa 170 anni fa.
Del come gli uomini non cambiano e... tanto meno gli italiani.
E nonostante tutto il governo sembra sia impassibile all'accaduto. E' necessario come il pane di cui si ha bisogno di cambiare e subito questo governo
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