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L'ultima fiera del mobile di Milano ha riproposto un fenomeno a cui siamo ormai abituati: un fiorire di affitti e subaffitti a prezzi anche folli per una settimana. Ma questa tendenza non è soltanto legata ai grandi eventi, perché di fronte alla crisi economica la casa diventa sempre di più una fonte di reddito alternativo

La situazione di partenza è questa: giovani coppie, single o separati con un mutuo sulle spalle acceso negli anni passati, che vedono ridursi i loro redditi a causa della cassa integrazione, di una riduzione delle ore dei contratti a progetto o per la diminuzione delle prestazioni professionali

E allora la stanza per gli ospiti, soprattutto se non ci sono ancora dei figli, diventa la soluzione: affitti temporanei o stabili, a studenti, ma meglio se a giovani lavoratori, a professionisti di passaggio o a chi frequenta un master. In questo modo si può coprire una buona fetta della rata del mutuo ed avere a disposizione una maggiore quota di reddito per altre spese

Il fenomeno, che si muove ovviamente nel sottobosco del nero, è più diffuso di quanto si creda. Noi di idealista vi presentiamo un caso tipico, quello di Anna c. 28 anni, residente a Milano dove lavora con un contratto a progetto da oltre un anno. Alla ricerca di una stanza e per non finire in un appartamento studentesco, Anna ha scoperto su internet un mare di annunci di condivisione tra adulti

Domanda. Con chi convididi casa?

Risposta. Siamo in tre, la proprietaria e due inquiline. Abbiamo degli spazi ragionevoli e due bagni, quindi la situazione è decisamente buona. In più la casa è quasi in centro e arrivo al lavoro in un attimo

D. Quanto paghi d'affitto?

R. 400 euro al mese, spese escluse. Tra me e l'altra ragazza sono 800 euro al mese, che corrisponde quasi alla rata del mutuo che paga la nostra proprietaria

D. Hai un contratto d'affitto?

R. No, ma preferisco così, perché se dovesse finire il progetto per cui lavoro non potrei neanche dare il preavviso per sciogliere il contratto e mi toccherebbe pagare delle cifre di cui non dispongo

D. Come hai trovato questa stanza?

R. Al lavoro, me l'ha suggerita un collega

D. Non avete avuto nessun tipo di problema?

R. Sì, i vicini si sono lamentati perché hanno capito che non siamo delle ospiti di passaggio e vogliono che si paghino le spese per l'acqua in base al consumo effettivo

D. Cosa ti piace di questa situazione?

R. La flessibilità. Se durante l'estate, per esempio, trovo un'altra persona di fiducia da mettere al posto mio, posso andare in ferie e risparmiare l'affitto

D. E qualcosa che non ti piace?

R. La relazione non è esattamente alla pari, come in un appartamento condiviso. Hai sempre la sensazione di essere un ospite, ma in più paghi

 

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