Commenti: 0
Come dimezzare la rata del mutuo in poche e semplici mosse
GTRES

Nel mese di agosto la percentuale di chi ha fatto richiesta di surroga è triplicata rispetto al secondo trimestre 2013, si è passati dal 13,3% al 35,1%. A renderlo noto l'osservatorio mutuionline. Sono sempre di più le famiglie che scelgono di spostare il proprio mutuo in un isituto di credito che offre condizioni migliori. E con i tassi bce e gli spread applicati dalle banche in discesa, il momento è più che mai favorevole. Vediamo, dunque, come ottenere rate più basse

Risparmiare con la surroga è possibile, soprattutto in questo particolare momento storico e soprattutto se si ha un mutuo sottoscritto all'epoca in cui i tassi erano ai massimi. Dal 2007, la surroga è completamente gratuita: sono state abolite le penali di anticipata estinzione ed è stato precisato che i costi di trasferimento di un mutuo spettano alla banca e non al cliente. L'abi preme per una reintroduzione delle penali di anticipata estinzione, ma al momento è valido quanto stabilito con il cosiddetto decreto bersani del 2007

Trasferire un mutuo non è complicato, è sufficiente rivolgersi a una nuova banca con un tasso migliore. Se l'istituto prescelto approva la surroga, sarà la nuova banca a contattare la vecchia e a spostare il mutuo. C'è da dire che gli istituti di credito stanno molto attenti quando si parla di surroga e cercano di capire le motivazioni alla base delle quali il cliente vuole surrogare il prestito

Per i prossimi mesi gli esperti prevedono ulteriori cali degli spread proposti. Al momento il cambio conviene soprattutto nel passaggio verso il tasso variabile e a chi parte dal tasso fisso, che è a livelli minimi storici. Questo fatto sta spingendo sempre più famiglie a optare proprio per il tasso fisso, che costa un po' di più rispetto al variabile, ma che non fa temere per il futuro

C'è poi la sostituzione. Anche in questo caso si trasloca il proprio mutuo, ma l'importo del nuovo prestito sarà maggiore rispetto al debito residuo del vecchio mutuo. In questo caso, per la nuova ipoteca da iscrivere è necessario un atto notarile

Un'altra opzione è la rinegoziazione delle condizioni con la propria banca. Si tratta forse della possibilità più semplice, che però può incontrare il "no" della banca. Quest'ultima, infatti, non è obbligata a rivedere il contratto

 

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account

Pubblicità