
Gli agenti immobiliari potranno tornare a segnalare mutui ai propri clienti. Anche se con alcune limitazioni. Si è riunita lo scorso 13 novembre la Consulta Interassociativa Nazionale dell’Intermediazione, composta dalle associazioni rappresentative degli agenti immobiliari, dei mediatori creditizi e degli agenti in attività finanziaria Fimaa, Fiaip e Anama, in attesa che il Ministero dell’Economia e delle Finanze emani un apposito provvedimento per disciplinare il tema.
Segnalazione mutui sospesa dal 2012
A partire dal novembre 2012, agli agenti immobiliari è stata interdetta la possibilità, nell’ambito della propria attività di mediazione, di segnalare i propri clienti ad istituti di credito o finanziari erogatori di mutui, per favorire l’incontro tra domanda e offerta di finanziamenti. Allo stesso modo si impediva di segnalare ai propri clienti gli enti erogatori di mutui e le relative offerte. L’attività di segnalazione aveva lo scopo in parte di facilitare il percorso di acquisto della casa, in parte di assicurare una “percentuale” all’agente, configurandosi come un’attività aggiuntiva rispetto a quella di mediazione immobiliare, e avvicinandosi a quella di mediazione creditizia.
Segnalazione mutui solo per soggetti iscritti Oam
La segnalazione peraltro potrà essere effettuata solo a favore dei soggetti iscritti all’Oam (l’Organismo che detiene gli elenchi degli agenti in attività finanziari e dei mediatori creditizi italiani), ossia a favore dei mediatori creditizi e degli agenti in attività finanziaria, e non direttamente agli istituti di credito, come avveniva prima del novembre 2012. Questo dovrebbe garantire più trasparenza riguardo l’identità e la solidità degli enti erogatori, nell'ottica della maggior tutela del cliente, divenuta prioritaria dopo gli anni della crisi.
Il parere di Fiaip, Fimaa e Anama
“Gli agenti immobiliari si riappropriano della possibilità di segnalare i propri clienti che necessitano di un mutuo, dopo che la legge 141/10 li aveva esclusi dalla segnalazione – commentano i Presidenti Taverna (Fimaa), Baccarini (Fiaip), Maffey (Anama) – Ci auguriamo che nel regolamento del MEF tale attività sarà declinata non come la possibilità per chiunque di segnalare direttamente a un istituto di credito il nominativo di una persona interessata a un finanziamento, come avveniva prima della riforma, ma come la possibilità di segnalare a un mediatore creditizio o a un agente in attività finanziaria la persona interessata ad ottenere un prestito. Sarà poi il mediatore creditizio o agente in attività finanziaria a presentare tale soggetto all’istituto finanziatore”.
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