
In Italia i mutui risultano più vantaggiosi rispetto a molti altri Paesi europei. Dopo un periodo di aumento dei prezzi e dei tassi di interesse tra il 2022 e il 2023, lo scorso anno si è registrata una diminuzione del costo del denaro. Sebbene a livello europeo i tassi rimangano ancora elevati, l’Italia spicca per offrire condizioni di finanziamento più favorevoli rispetto a gran parte degli altri Paesi del continente (e non solo).
Secondo l’European Mortgage Federation, a fine 2024 il tasso medio dei mutui in Italia era del 3,11%, uno dei più bassi d’Europa. Al contrario, in Paesi come la Polonia (7,50%), l’Ungheria (6,56%) e la Romania (6,01%) i tassi erano significativamente più alti.
Anche in Repubblica Ceca (4,96%) e nel Regno Unito (4,54%) le condizioni sono meno favorevoli rispetto all’Italia, con differenze nell’ordine di oltre un punto percentuale.
Tassi simili a quelli italiani si registrano invece in Portogallo (3,62%), Germania (3,60%), Olanda (3,52%) e Francia (3,20%).
Gli unici Paesi che offrono mutui a condizioni leggermente migliori rispetto all’Italia sono la Spagna (3,05%) e il Belgio (2,89%).
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