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Rapporto Notariato: nel I sem 2018 +8% per i mutui oltre i 200 mila euro
Consiglio Nazionale Notariato

Calano le surroghe, prevalgono i finanziamenti di importo fino a 150 mila euro, crescono quelli tra 200 e 300 mila euro. Sono alcune tra le evidenze del Rapporto dati Statistici Notarili relativi al primo semestre 2018 del Consiglio Nazionale del Notariato, che elabora i dati del 98% dei notai in esercizio.

Mutui, +6% circa nel primo semestre 2018

Secondo i dati del Notariato, sono state effettuate 193.102 nuove operazioni di mutuo, con un aumento del 5,92% rispetto allo stesso semestre 2017. Quanto agli importi erogati, si conferma la prevalenza dei finanziamenti di importo fino a 150 mila euro, ma si registra anche un aumento dell’8-10% dei mutui di importo compreso tra i 200 e i 300 mila euro, una fascia in passato molto sotto tono. Un dato, questo, che segnala una probabile ripresa anche degli investimenti medio/alti. Positivo anche il dato del capitale complessivo erogato, che per ciascun mese del primo semestre del 2018 segna un incremento rispetto all’analogo mese del 2017.

Calano le surroghe per i mutui

Continua poi il calo delle surroghe che avevano certamente giocato un ruolo importante negli anni precedenti ma che vedono nel primo semestre del 2018 segnare quasi un -30% rispetto allo stesso periodo del 2017. Un simile dato può avere due possibili letture: da un lato è evidente che i cittadini che potevano trarre vantaggio dalle operazioni di surroga ne hanno probabilmente già approfittato negli anni scorsi, ma dall’altro lato è probabile che la previsione di un possibile futuro innalzamento dei tassi di interesse abbia portato gli operatori del settore a offrire surroghe a tassi non più così convenienti come in passato.

Dati sui mutui regione per regione

Pochi scostamenti tra il 2018 e il 2017, invece, in relazione all’età e al genere dei mutuatari. Le donne continuano a prevalere nella fascia più giovane (18-35), mentre gli uomini in quella successiva (36-45).

A livello regionale continua il periodo negativo per i mutui della Valle d’Aosta, già caratterizzata in passato da un trend moderatamente negativo, ma che nel raffronto 2017/2018 fa segnare addirittura un -25,25%. Vistosi cali anche per le erogazioni in Calabria (-10,39%), Basilicata (-7,46%), Umbria (-3,19%), Molise (-0,92%) e Friuli-Venezia Giulia (-0,91%). Positive invece le rimanenti regioni italiane. In generale il Nord Est mostra incrementi sopra la media come anche Centro e Isole, mentre Nord Ovest e Sud si collocano sotto la media nazionale.

Confrontando  le rilevazioni dei mutui ipotecari erogati dagli istituti di credito nel primo semestre 2018 con quelle effettuate nello stesso periodo del 2017, si conferma infine il trend positivo già inaugurato nel raffronto 2016/2017, che si attesta per i finanziamenti sui fabbricati (numericamente più significativi) nell’ordine del +6,18%.

 

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