Nuovi minimi per i tassi di interesse sui mutui a giugno 2020. Lo dice il rapporto “Banche e Moneta” di Banca d’Italia. I tassi Euribor ed Eurirs mostrano invece maggiore stabilità se non rialzi. Ecco i dati.
Dal punto di vista dei tassi è un ottimo momento per stipulare un mutuo casa, sia con finanziamenti a tasso fisso che variabile. Ma anche per surrogare un mutuo esistente. Secondo quanto riportato da Via Nazionale, infatti, i tassi di interesse sui mutui, comprese le spese accessorie, si attestano all’1,61% contro l’1,65% di maggio. Salgono invece i tassi per le nuove erogazioni di credito al consumo, al 7,5% contro il precedente 7,32%, e quelli per i prestiti alle società, pari all’1,26% contro l’1,21% di maggio.
Corrono però i prestiti ai privati, che nel mese di giugno sono cresciuti del 2,3% annuo, contro il +,15% di maggio. In particolare i prestiti alle famiglie sono saliti dell’1,6% contro l’1,9% di maggio.
Guardando all’andamento delle ultime settimane dei tassi di riferimento dei mutui a tasso fisso o variabile invece si evidenzia un indice Irs (riferimento per il tasso fisso) in leggero rialzo, con le scadenze di lungo termine intorno allo 0,15 dopo mesi intorno a quota 0.
L’Euribor, riferimento per i tassi variabili, si mantiene invece ampiamente sotto lo zero con un calo intorno allo 0,5 sia per le scadenze mensili che trimestrali.
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