Richieste di mutuo, come sono cambiate rispetto a un anno fa

Gli italiani nell’ottobre 2020 hanno chiesto più mutui casa rispetto ai mesi del lockdown, ma in generale le richieste sono inferiori a quelle dello scorso anno. Dati contrastanti, quelli che emergono dal nuovo Rapporto sul Credito Italiano – Trends & Insights pubblicato da Experian.
I segnali di ripresa che erano stati registrati a settembre sono stati bruscamente ridimensionati dalla seconda ondata della pandemia. Rispetto a settembre, le richieste di mutui e prestiti, secondo Experian, mostrano un leggero calo, che si estende ulteriormente se andiamo a confrontare questi stessi indicatori con lo stesso periodo di un anno fa. Si tratta di un segno tangibile che la crisi causata dal Covid non è ancora stata superata.
“I dati che abbiamo registrato nel corso di questo mese di ottobre possono far suonare un campanello d’allarme per l’economia italiana che sta vivendo nuovi lockdown localizzati; con un generale rallentamento in tutti gli indicatori del credito, - ha dichiarato Armando Capone, Chief Commercial Officer di Experian. - Questa seconda ondata della pandemia sta portando ulteriore pressione sul mercato, riflettendosi in un approccio al credito più prudente da parte dei consumatori. Experian conferma il suo impegno a rendere i processi di credito più snelli ed efficaci per tutte le parti interessate. Tuttavia, la gestione della pandemia e l'aumento del numero di casi restano ancora un'incognita importante quando si guarda al futuro".
Nel confronto con il mese di settembre, osserviamo differenze sui vari indicatori: mutui -0,08%, prestito finalizzato -3,93% e prestito personale -3,81%. Se settembre rappresenta di solito un picco per tutti gli indicatori, essendo il primo mese dopo le vacanze estive, ottobre vede tradizionalmente una contrazione, con un trend costante negli ultimi anni. I lockdown regionali, con la chiusura temporanea di alcune attività commerciali e la generale incertezza sull'evoluzione della pandemia, hanno ugualmente influenzato questa tendenza.
La generazione X (1960-1980) si conferma trainante in relazione a tutti gli strumenti finanziari presi in esame. È responsabile del 49% delle richieste di mutuo, del 51% delle richieste di prestito finalizzato e del 49% delle richieste di prestito personale. A livello geografico, la Lombardia guida nelle richieste di mutuo e prestito personale, mentre per il prestito finalizzato questo ruolo, come da tradizione, spetta alla Campania.