In decisa crescita i mutui nel 2020, con buoni segnali anche per l’anno in corso. E’ quanto risulta dall’analisi del portale MutuiSì del gruppo Gabetti. Il commento e le previsioni 2021 di Antonio Ferrara, ad di Monety.
Nei primi nove mesi del 2020, i mutui casa erogati in Italia sono stati pari a 35 miliardi di euro secondo Bankitalia, in crescita del 4,2% rispetto allo stesso periodo del 2019. La crescita delle erogazioni è da attribuirsi principalmente al maggiore peso della componente surroghe (18% a fronte dell’11% dell’anno precedente). Questo balzo evidente di 7 punti percentuali è dovuto principalmente all’andamento favorevole dei tassi d’interesse che sta spingendo molti a rivedere i propri piani.
Analizzando le richieste di mutuo acquisto abitazione rilevate dal portale MutuiSi.it, questi sono i trend individuati nel 2020:
- Erogazioni medie: il ticket medio è stato di 146.331 euro, in crescita del 3%, rispetto al 2019 in cui era pari a 141.761 euro. Si registra una prevalenza per il tasso fisso pari al 94% delle richieste.
- Loan To Value: il rapporto tra l’importo del finanziamento concesso e il valore dell’immobile vede per il 2020 come quota maggiormente richiesta (55% del totale) un importo che si colloca tra il 71% e l’80% del valore dell'immobile. Da evidenziare, complice soprattutto la pandemia che ha influito sul contesto economico, è la richiesta nel 2020 di mutui per un importo superiore all’81%, passando dal 16% dei richiedenti nel 2019 al 36% nel 2020.
- Durata del mutuo: prevalgono i mutui di 25-30 anni, che insieme coprono circa il 70% delle richieste.
- Classi d’importo: le richieste di mutuo al di sotto dei 100.000 euro sono cresciute in termini di peso sul totale, passando dal 14% nel 2019 al 21% nel 2020, mentre quelle dai 101.000 ai 150.000 euro sono diminuite, passando dal 76% al 65%. Crescono le richieste di finanziamento di importo tra 151.000 euro e 200.000 euro, passando dal 10% del 2019 al 14% del 2020.
- Provenienza geografica: il numero maggiore di richieste riguarda la provincia di Roma (12%), seguita da Milano (11%) e Torino (6%). Per quanto riguarda il profilo del richiedente, si conferma la prevalenza dei dipendenti privati, pari al 77%.
Mutui 2021, le previsioni degli esperti
“Le richieste dei mutui nel 2021 saranno condizionate dall’andamento del mercato immobiliare e dalla congiuntura economica del Paese, - afferma Antonio Ferrara, ad di Monety (gruppo Gabetti). - La prima parte dell’anno è quindi caratterizzata da un clima di incertezza, ma l’auspicabile rallentamento dell’emergenza sanitaria potrebbe portare a una decisa crescita nella seconda metà dell’anno.
Cosa aspettarsi da tassi e offerta bancaria? A fronte di un’Eurozona impegnata a raggiungere almeno i livelli di crescita pre-pandemia, è auspicabile supporre che la politica della BCE sarà favorevole anche per il 2021 continuando a iniettare liquidità a dei tassi d’interesse bassissimi, che si rifletteranno anche sui prestiti bancari alle famiglie per l’acquisto dell’abitazione.
“I tassi continueranno a rimanere particolarmente bassi per tutto il 2021, - sostiene Ferrara, - e i prezzi saranno in lieve flessione a livello medio, favorendo gli acquisti. Le banche dovrebbero continuare ad avere una politica espansiva anche se ci sarà un atteggiamento di maggiore rigore nella valutazione del rischio, poiché i margini ridotti impongono una politica di grande prudenza. È utile quindi, per chi intende acquistare una nuova casa, un check up finanziario preliminare per individuare la propria capacità di indebitamento”.
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