Salve, vi chiedo aiuto in quanto i miei nonni hanno ricevuto una proposta di vendita sul loro immobile e ora non vogliono più vendere lo stesso. La proposta è stata vincolata al "buon esito della perizia" e sono stati dati, in deposito all'agente immobiliare, una caparra confirmatoria di 5000,00€. Il vicolo ancora non si è perfezionato e l'agente immobiliare ha comunicato ai miei nonni che se vogliono annullare la proposta devono circa 4000,00€ a lui come penale e dare 5000,00€ al venditori...è giusto...ah i miei nonni hanno quasi 80 anni....Grazie a tutti....

Domanda di

1 Risposte:

Massimiliano Podestà
19 Febbraio 2019, 19:18

Ciao Luca,
fermo restando che bisognerebbe leggere ciò che è stato firmato, il deposito sembra non essere stato incassato.
Ne deduco che la caparra confirmatoria è "virtuale", anche perché l'incasso pare subordinato alla perizia, sebbene il contratto sia da considerarsi concluso (scrivi che hanno ricevuto la proposta e suppongo l'abbiano accettata).
L'agenzia ha maturato il proprio diritto alla provvigione, avendo portato a termine l'incarico, e può richiedere una penale (se prevista da incarico) oppure l'intera provvigione.
Personalmente ritengo però che se due ottantenni hanno ragionevoli e fondati motivi per non vendere più, forse l'agente potrebbe aiutare a trovare una soluzione più diplomatica e meno dannosa per loro.
In bocca al lupo!

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