Si tratta del più alto grattacielo di Venezia: con i suoi 81 metri, HTM – Hybrid Tower Mestre, inaugurato lo scorso 22 maggio, è il primo modello di multi-asset property management del Veneto.
Distribuito su tre piani e dedicato a uffici, sala riunioni e postazioni individuali per il coworking, il nuovo business center va ad aggiungersi all’ offerta di ospitalità di 34 appartamenti, dal monolocale al trilocale, dislocati su nove piani, gestiti da Halldis, società italiana di property management attiva dal 1986 nel settore degli affitti brevi e a medio/lungo termine.
A completare l’offerta della torre HTM, agli ultimi due piani si colloca il ristorante, sormontato dalla peculiare terrazza panoramica, da cui si può ammirare sia la Laguna che le Prealpi venete.
Destinatari del nuovo HTM, realizzato nel 2016 nell’area dismessa e bonificata dove un tempo sorgeva il deposito dell’azienda di trasporto locale (ACTV), turisti, digital nomads, viaggiatori per periodi lunghi, ma anche famiglie per brevi periodi, giovani professionisti o di lungo corso, lavoratori in trasferta e aziende che devono operare nella macroarea della Serenissima.
Si tratta del primo esempio veneto di multi-asset property management, un modello nato in Usa, molto diffuso all’estero e nelle grandi città italiane, Milano in testa, cui guardano gli investitori istituzionali o i fondi privati, per realizzare operazioni immobiliari, non solo in aree di business delle città, ma anche in zone più periferiche ben collegate al centro, come strumento di riqualificazione urbana, e affidare l’asset alla gestione di società specializzate di property management, che garantiscono un rendimento maggiore rispetto all’affitto tradizionale e una solidità di grado superiore rispetto ai singoli gestori.
La proprietà del Business Center della Hybrid Tower Mestre, acquistata per 17,5 milioni di euro a giugno 2023, è di Borgosesia S.p.A., società quotata all’Euronext Milan che opera nel campo degli investimenti in asset alternativi.
Attraverso la collaborazione con Halldis, Borgosesia ha annunciato anche la completa occupazione degli spazi, a seguito dell’ultimazione di tutti i lavori necessari e degli accordi siglati con aziende di primo piano. Il monte canoni a regime della Torre, su base annua, è stimato tra 1,3 e 1,6 milioni di euro, in funzione di quelli variabili connessi alle suites.
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