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Mantova
Mazzei Architects

Mazzei Architects è stata incaricata di progettare il riordino architettonico dei prospetti del Bocciodromo di Mantova, un intervento cruciale che si inserisce all’interno del piano di rigenerazione urbana finanziato dal PNRR. Questo intervento punta a migliorare il tessuto sociale e culturale della città, confermando Mantova come modello di integrazione tra innovazione architettonica e valorizzazione storica.

Un progetto integrato per valorizzare il quartiere Te Brunetti.
L’intervento, attualmente in corso, fa parte del più ampio investimento denominato “Rigenerazione urbana su quartieri di edilizia popolare e collegamenti con gli spazi verdi e policulturali della città – quartiere Te Brunetti - Area Te”. Questo piano mira a trasformare il tessuto urbano di Mantova, migliorando la qualità degli spazi pubblici e la connessione con il prestigioso Parco del Te.

Mantova
Mazzei Architects

Il progetto del Bocciodromo è stato concepito per rendere l’edificio un punto di riferimento per la comunità locale e per i giovani, adottando una soluzione estetica contemporanea che si integri armoniosamente con il contesto storico e ambientale. Le facciate sono state ripensate su richiesta del sindaco Mattia Palazzi e in accordo con il Dirigente dei Lavori Pubblici, Arch. Carmine Mastromarino, e il RUP, Arch. Matteo Mirandola.

Una nuova estetica per l’Ex Bocciofila.
L’obiettivo dell’intervento è stato quello di trasformare l’edificio dell’ex Bocciofila, situato in piazzale Montelungo, in una struttura contemporanea e funzionale. La proposta architettonica prevede una facciata che bilancia estetica, efficienza e sostenibilità economica.

L’involucro edilizio è stato riprogettato utilizzando materiali innovativi: uno strato isolante in polistirene espanso estruso (XPS) per il basamento e in polistirene espanso (EPS) per la parte superiore, rifinito con intonachino di calce colorato. Sopra l’isolamento, pannelli metallici verticali e orizzontali, con finiture simili all’acciaio corten, generano un effetto dinamico e raffinato. La disposizione dei montanti crea un gioco visivo che si apre progressivamente dal prospetto nord verso sud, conferendo alla facciata un aspetto moderno e distintivo.

Mantova
Mazzei Architects

Un’illuminazione a LED, nascosta tra le lamelle orizzontali, valorizza ulteriormente l’edificio nelle ore serali, creando scenografie luminose che evidenziano le linee architettoniche. La scelta dei materiali, tra cui alluminio riciclabile, e l’adozione di soluzioni tecniche sostenibili hanno permesso di contenere i costi e migliorare l’efficienza energetica complessiva.

Un nuovo centro culturale per i giovani.
Il sindaco Mattia Palazzi ha sottolineato l’importanza del progetto per la città: “L’ex Bocciodromo diventerà un punto di riferimento per le nuove generazioni, ospitando assemblee studentesche, concerti, serate con DJ e performance artistiche. Sarà uno spazio inclusivo e stimolante, capace di attrarre giovani da tutta la provincia e di valorizzare i loro talenti. È un passo fondamentale per offrire ai ragazzi luoghi di aggregazione adeguati alle loro esigenze e potenzialità”.

Valerio Mazzei, fondatore di Mazzei Architects, ha dichiarato: “Questo intervento dimostra come l’architettura contemporanea possa dialogare con il patrimonio storico di Mantova, offrendo soluzioni che arricchiscono il contesto urbano e migliorano la qualità della vita della comunità”.

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Mazzei Architects

Il piano di rigenerazione urbana: un intervento su larga scala.
Il progetto del Bocciodromo è parte di un intervento integrato che coinvolge l’intera area del quartiere Te Brunetti. Mazzei Architects, in collaborazione con VIERRE Costruzioni Generali e CAMAR Società Cooperativa, ha curato la redazione del Progetto Esecutivo di sette lotti complessivi, comprendenti:

  • La riqualificazione della Palazzina Liberty.
  • La sistemazione di piazzale Montelungo e del viale delle Aquile.
  • Interventi nell’area adiacente all’Esedra di Palazzo Te.
  • La realizzazione dei sottopassi ciclopedonali di Viale Montello e Porta Cerese.

Un progetto tra innovazione e sostenibilità.
Il Bocciodromo è stato ripensato per rispondere ai più alti standard di efficienza energetica e sostenibilità. Il Progetto di Fattibilità Tecnico Economica (PFTE), consegnato il 24 settembre 2024, è attualmente al vaglio della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’approvazione finale. I lavori, già avviati, prevedono il completamento dell’edificio entro la primavera del 2025, con l’obiettivo di inaugurare un centro culturale all’avanguardia dedicato alla musica, al teatro e ad attività giovanili.

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