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Prezzi alla produzione: a marzo 2025 rallenta la crescita, spinta in calo dal comparto energetico

A marzo 2025, i prezzi alla produzione dell’industria registrano un’inversione di tendenza dopo cinque mesi consecutivi di aumenti, segnando una diminuzione del 2,4% su base mensile. Su base annua, la crescita rallenta al +3,9%, in netto calo rispetto al +6,2% di febbraio.

Il mercato interno è quello che evidenzia la flessione più marcata: i prezzi scendono del 3,3% rispetto a febbraio, mentre l’aumento tendenziale si riduce al +5,4%, contro l’8,5% del mese precedente. Al netto del comparto energetico, tuttavia, si osserva un incremento congiunturale modesto (+0,2%) e una crescita annua stabile al +1,1%.

Sui mercati esteri, la dinamica è più contenuta: i prezzi calano dello 0,1% rispetto al mese precedente, restando invariati nell’area euro e diminuendo dello 0,3% nell’area non euro. Su base annua, si registra un aumento dell’1,1%, con una crescita dello 0,8% nell’area euro e dell’1,2% nell’area non euro.

Nel primo trimestre 2025, rispetto al trimestre precedente, i prezzi alla produzione dell’industria aumentano del 2,1%, con una crescita più marcata sul mercato interno (+2,7%) rispetto a quello estero (+0,6%).

Tra le attività manifatturiere, sul mercato interno spicca l’incremento tendenziale dei prezzi dei prodotti farmaceutici (+3,1%), mentre su quello estero si distinguono i prodotti chimici (+6,6%) e l’industria del legno, della carta e stampa (+4,4%) nell’area euro. Nell’area non euro, i maggiori aumenti riguardano le altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine e apparecchiature (+5,2%). In controtendenza, i prezzi dei prodotti petroliferi raffinati mostrano cali significativi su tutti i mercati: -8,5% sul mercato interno, -6,7% nell’area euro e -1,0% nell’area non euro.

Particolarmente rilevante è il rallentamento dei prezzi della fornitura di energia elettrica e gas sul mercato interno, che pur rimanendo su livelli elevati, segnano un calo del ritmo di crescita: +18,0% su base annua, rispetto al +28,0% di febbraio.

Nel settore delle costruzioni, a marzo 2025 si registra una crescita dello 0,5% mensile e annua per gli Edifici residenziali e non residenziali, in lieve accelerazione rispetto al mese precedente. Al contrario, i prezzi delle opere stradali e ferroviarie calano dello 0,1% su base mensile e crescono marginalmente (+0,1%) su base annua, confermando una dinamica debole.

In sintesi, marzo segna una battuta d’arresto nella crescita dei prezzi alla produzione industriale, trainata al ribasso dai cali del comparto energetico. Al netto di quest’ultimo, però, i prezzi mostrano ancora segnali di tenuta, con incrementi modesti ma stabili. Nel comparto delle costruzioni, la crescita dei prezzi si conferma contenuta ma in leggero rafforzamento per gli edifici, mentre resta marginale per le infrastrutture stradali e ferroviarie.

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