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Negli Anni ’90 un gruppo di investitori ha pensato che fosse una buona idea costruire un complesso faraonico di cinque hotel superlussuosi nel bel mezzo del deserto in Egitto, nella penisola del Sinai. Non avevano però fatto i conti con i problemi legati all’ottenimento dei permessi, con l’elevato ammontare dell’investimento e con il crollo dei flussi turistici causato dal terrorismo. Il risultato? Il resort non ha mai aperto i battenti e le strutture sono state abbandonate.

Tra il 2002 e il 2005, le fotografe tedesche Stefanie Zoche e Sabine Haubitz hanno immortalato le rovine di quel grandioso progetto che testimoniano ancora oggi la follia dell’espansione urbana, un sogno di cemento battezzato con nomi pomposi: “Sindbad”, “Il palazzo del sultano”, “Coral Beach”, “Magic Life Imerial”, “Resort del faraone”.

Con il tempo, dopo anni di abbandono, alcuni di questi hotel sono stati completati, mentre gli altri sono diventati macerie.

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