L'impatto della guerra in Ucraina si fa sentire in tutto il mondo e in vari settori dell'economia. E le sanzioni cominciano a spaventare gli oligarchi russi. Il noto miliardario Roman Abramovich ha infatti deciso di mettere in vendita le sue proprietà londinesi. Ma non solo. Ha deciso di mettere sul mercato anche la squadra di calcio del Chelsea, facendo sapere tramite una nota ufficiale che i proventi andranno alle vittime della guerra.
Secondo Bloomberg, che ha citato il deputato britannico Chris Bryant, Abramovich ha "paura di essere sanzionato", da qui la decisione di vendere le due proprietà londinesi. Si tratta nello specifico di una villa con cinque camere da letto ai Kensington Palace Gardens del valore di oltre 150 milioni di sterline e di un attico di tre piani al Chelsea Waterfront acquistato nel 2018 per 22 milioni di sterline.
Abramovich mette in vendita il Chelsea
Roman Abramovich ha inoltre ufficializzato la vendita del Chelsea. Con una dichiarazione pubblicata sul sito web della squadra di calcio inglese, il miliardario russo ha affermato di aver preso la decisione perché crede che "sia nel migliore interesse del club, dei tifosi, dei dipendenti, nonché degli sponsor e dei partner".
Nella stessa nota, l'imprenditore ha spiegato di aver chiesto alla sua squadra di creare una fondazione benefica "in cui verranno donati tutti i proventi netti della vendita. La fondazione sarà a beneficio di tutte le vittime della guerra in Ucraina".
Per la cessione del club si parla di una cifra pari a 3,3 miliardi di sterline.
Come aiutare l’Ucraina, dalla raccolta fondi all'offerta di alloggi per i rifugiati
Con lo scoppio del conflitto in Ucraina si è mossa una rete di solidarietà per aiutare il Paese piegato dalla guerra e la sua popolazione. Tante le iniziative messe in campo e le associazioni coinvolte. Come aiutare dunque l’Ucraina? Ecco in concreto alcuni modi
per commentare devi effettuare il login con il tuo account