Collage esperti

Il mercato immobiliare a un anno dalla guerra: i cambiamenti e le nuove opportunità

E’ ormai passato un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina. La situazione geopolitica che ne è seguita ha aggiunto incertezza ad un contesto economico che, prima dell’evento, era già influenzato dall’inflazione e dalla crisi degli approvvigionamenti post-covid. Ma cosa è successo al settore immobiliare? Come è cambiato il real estate italiano e internazionale dopo un anno di guerra? Diversi esperti hanno detto la loro a idealista/news; la buona notizia è che, pur nell’incertezza, l'immobiliare continua a essere ben percepito come bene rifugio e come asset di investimento di valore
Bunker in Italia, alla scoperta dei rifugi di Villa Torlonia e Villa Ada

Bunker in Italia, alla scoperta dei rifugi di Villa Torlonia e Villa Ada

Lo spettro della guerra fa scavare nella storia. In seguito al dramma che sta vivendo l’Ucraina, la parola “bunker” è diventata tragicamente ricorrente e la mente torna inevitabilmente alla Seconda Guerra Mondiale, quando anche in Italia ci si doveva riparare dalle bombe. A testimoniare quel periodo buio, a Roma ci sono ancora due rifugi fino a poco tempo fa visitabili grazie al lavoro dell’Associazione Roma Sotterranea
Guerra in Ucraina, gli effetti sui tassi di interesse dei mutui

Guerra in Ucraina, gli effetti sui tassi di interesse dei mutui

Chi deve stipulare un mutuo è preoccupato per le possibili conseguenze della guerra in Ucraina sul tasso di interesse dei mutui. L’inflazione rischia di ripercuotersi anche sugli spread bancari, determinando un aumento complessivo del costo dei mutui. Ecco cosa succederà ai tassi dei mutui a causa della guerra in Ucraina