Norman Foster, vincitore del Pritzker nel 1999 e del Premio Principe delle Asturie per le Arti nel 2009, vuole aiutare a ricostruire l'Ucraina. Il famoso architetto britannico sta lavorando a un piano per ricostruire la città di Kharkiv, una delle più colpite dai bombardamenti russi.
L'autore di opere come la cupola di vetro del Reichstag a Berlino, la sede Apple in California e il palazzo Tulip a Londra ha già una prima bozza del progetto e sostiene che sarà un'eredità per le generazioni future.
"Il primo passo è realizzare un piano regolatore della città che sia legato alla regione, combinando il patrimonio più prezioso del passato con infrastrutture ed edifici più attraenti e verdi. In altre parole, crea ora la città del futuro e pianifica la vita per i prossimi decenni", ha spiegato Foster, in una dichiarazione raccolta da Ukraine Now.
Foster, considerato l'architetto più influente al mondo, ha tenuto una videoconferenza con il sindaco di Kharkiv, Igor Terekhov, per discutere il progetto di ricostruzione della seconda città più grande dell'Ucraina, che si trova nell'est del Paese, vicino a al confine con la Russia, e all'inizio dell'anno, prima dello scoppio della guerra, contava una popolazione di 1,4 milioni di persone.
Durante la videoconferenza, l'architetto ha ribadito il suo impegno a riunire, attraverso la Norman Foster Foundation, un team di esperti di alto livello (in pianificazione, architettura, design e ingegneria) per avviare immediatamente il progetto, oltre a coinvolgere persone e aziende di tutto il mondo per garantire il successo del progetto, secondo quanto pubblicato sul sito web dell'organizzazione.
Si stima che il 25% degli edifici della città siano stati distrutti dall'inizio della guerra, comprese abitazioni, edifici amministrativi, ospedali, scuole, istituzioni culturali ed edifici storici.
La ricostruzione totale dell'Ucraina potrebbe costare tra i 500.000 milioni e un miliardo di euro, secondo il Center for Economic Policy Research di Londra, mentre Bloomberg stima che la cifra totale sarà di circa 600.000 milioni di dollari (oltre 555.000 milioni di euro), più di quanto gli Stati Uniti hanno assegnato al Piano Marshall per ricostruire l'Europa dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Il Fondo monetario internazionale, dal canto suo, prevede che l'Ucraina avrà bisogno di finanziamenti tra 4.000 e 5.000 milioni di dollari al mese (tra 3.700 e oltre 4.600 milioni di euro) a breve termine, lo riferisce El Economista.
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