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Dalla sua pagina Facebook, Enrico Zanetti, segretario di Scelta Civica e coordinatore dei gruppi di Scelta Civica-Ala alla Camera e al Senato, è intervenuto in merito all’approvazione del prossimo Def facendo alcune precisazioni e puntando i riflettori sui trasferimenti immobiliari. Ecco quanto affermato.

“Ottenere 161 voti al Senato sul Def non sarà uno scherzo per un Governo che ha raggiunto questo quorum solo alla prima votazione e mai più in seguito. Noi non siamo ostili a priori, ma poniamo alcuni paletti”.

“Ad esempio riteniamo indispensabile che venga ripristinata su tutti i trasferimenti immobiliari, e non solo su quelli abitativi, la protezione da accertamenti fiscali una volta che le tasse vengono pagate sul valore catastale dell'immobile trasferito. Era così fino al 2006 e l’eliminazione di questa norma ha prodotto, anno dopo anno, una situazione delirante di totale incertezza e di frequenti abusi con valutazioni a dir poco discutibili da parte degli uffici”.

“Ormai trasferire un immobile o una azienda con capannoni, senza una coda di accertamento fiscale con importi spesso elevatissimi e proposte di accordo ‘a mezzi’, stile mercato delle vacche, è la regola, non a caso denunciata in questi anni a più riprese anche da trasmissioni come Striscia la Notizia. Una regola che chiediamo sia cambiata, tornando a un passato assai più ragionevole, nell’interesse dei contribuenti, del mercato immobiliare e della libera circolazione delle aziende”.

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