Commenti: 26

Con il decreto sugli incentivi varato la scorsa settimana, il governo ha deciso di abolire la dia (dichiarazione di inizio lavori) per tutti quegli interventi che non cambiano strutturalmente la pianta interna della casa: rifare i pavimenti, sistemare gli impianti di casa o addirittura installare impianti solari d'ora in poi sarà dunque meno caro
 

Non c'è più bisogno della dia se non si cambia la pianta della casa

 

Il provvedimento è senza dubbio il più discusso della settimana. Architetti e ingegneri denunciano un condono mascherato , Mentre le imprese e i proprietari festeggiano un risparmio di circa 1.000 euro per ogni dia. Ma intanto Bisogna vedere come si muoveranno le regioni . Senza il loro intervento la legge nazionale avrà effetto solo in alcune zone d'Italia

Per il governo un passo necessario vista la necessità di accelerare sugli interventi previsti dal piano casa, esclusi ovviamente quelli che riguardano l'ampliamento degli immobili. A meno di vincoli specifici a livello regionale, quindi, vengono totalmente liberalizzati gli interventi in casa, a patto che, però, non si modifichi la struttura interna dell'appartamento. Le norme sono operative fin da subito, dato che si tratta di un decreto legge destinato ad entrare in vigore non appena pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale

Per quanto riguarda i controlli sulle ditte, questi non dovrebbero diminuire con questo nuovo sistema, né la liberalizzazione influisce sulla sicurezza dei cantieri di lavoro. Bisognerà comunque comunicare anche telematicamente al comune di appartenenza il tipo di lavori che si stanno eseguendo, comunicazione che sarà a cura dell'impresa alla quale è affidato il lavoro

 

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26 Commenti:

22 Marzo 2010, 11:25

Questo è un ottimo provvedimento

25 Marzo 2010, 11:59

Un ottimo provvedimento??? casomai una roba vaccata da pazzi!!! i tecnici sono NECESSARI!!! dopo questa porcata si vedranno camere da letto da 4 mq senza finestre cessi nei soggiorni e chi ne ha più ne metta!! è una follia, chi garantisce sui lavori?? Un proprietario che fa un mestiere qualsiasi o un tecnico che ha speso anni della sua vita a studiare come si fanno le case?? chi stabilirà se un muro è portante o meno??? chi controllerà che le imprese siano veramente in regola e non utilizzino lavoratori in nero?? chi controllerà che siano prese tutte le misure necessarie a prevenzione della sicurezza sui luoghi di lavoro?? questa roba è veramente da ricovero coatto!!!

26 Marzo 2010, 17:28

In reply to by anonimo (not verified)

Sono pienamente d'accordo con te, e poi lo sappiamo come va in Italia, fatta la legge trovato l'inganno, giusto?
Molte persone ignoranti si crederanno costruttori e faranno porcate, ora se crolla il tetto di una scuola, cercano a tutti i costi di trovare un colpevole, che ovviamente è chi ha firmato il progetto, ma non ci si chiede perchè sono stati usati materiale poco idonei, perchè il comune ha dato l'appalto alla ditta che costava meno, in seguito cosa faranno se crolla un'abitazione dove non c'è mano di un architetto o ingeniere ma solo di un costruttore che spesso è muratore arrichito e diventa costruttore... e magari pagato in nero, poi piangeranno...

27 Marzo 2010, 1:31

In reply to by anonimo (not verified)

Ciao hai una vaga idea di come funzionano queste procedure in Francia? Meno burocrazia , meno costi per i cittadini , meno corporativismi . Ma se sbagli paghi davvero, e duramente.Ciao

5 Aprile 2010, 11:12

In reply to by anonimo (not verified)

Capisco che Lei essendo un tecnico si sente fottere, ma la legge prevede opere per le quali il tecnico e superfluo visto che prevede lavori che che chiunque può fare. Ciao

20 Aprile 2010, 18:02

In reply to by anonimo (not verified)

Prima di sparlare leggiti bene quali sono i lavori che si possono effettuare senza la dia.Saluti

26 Marzo 2010, 12:46

Bravo silvio!!

26 Marzo 2010, 13:01

Vorrei precisare che a livello nazionale in materia edilizia, l'istituzione primaria è la regione, la quale è predominante rispetto alle normative nazionali.
La definizione "strutturale" da voi utilizzata non riguarda solo gli elementi portanti, ma anche lo spostamento di un qualsiasi divisorio che modifichi la pianta dell'appartamento, con conseguente cambio delle superfici interne dei singoli locali.
Nella fattispecie, per la regione Lombardia, qualsiasi modifica interna atta a variare le superfici dei locali deve essere verificata (con dia, permesso di costruire, ecc...), da un professionista abilitato, la regolarità edilizio-sanitaria.
Quindi in sostanza, ad eccezione di una singola regione italiana, l'iter da seguire rimarrà inalterato.
archilory@atelierarchitettura.net

26 Marzo 2010, 13:12

Quello che dice bravo silvio è il solito pollo.

Riassunto: il governo fa una legge populista, che si scontra con le leggi regionali e non può essere applicata.
Quindi, o è scemo, o è interessato. A cosa? alle prime pagine e agli elettori sprovveduti come quello che dice bravo silvio e non sa leggere oltre i titoli. Poveri noi....

26 Marzo 2010, 18:42

In reply to by macché (not verified)

Sono d'accordo, e' la solita presa per il culo, andando a vedere tra le righe sostanzialmente non e' cambiato nulla .
Ciao

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