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10 consigli per cercare casa e trattare sul prezzo
idealista

Jesús Encinar è il fondatore di idealista e per la prima volta nella sua vita ha comprato casa. Dopo un anno di ricerche e una vita in affitto, ecco i suoi consigli pratici per chi sta pensando di fare il suo stesso passo

1) fissare il prezzo e pensare a ciò che si vuole

"Volevo un attico grande, luminoso, vicino al lavoro, con terrazza amplia e una buona vista". Non lo ha trovato e quindi ha deciso di cercare un punto d'equilibrio tra i suoi sogni e la realtà. "Molti, io per primo, cercano case che non esistono o che non si possono permettere. L'unica realtà è un incontro tra l'offerta disponibile e le reali possibilità". Durante la sua ricerca jesús ha rinunciato all'attico e ha dato priorità ad un piano alto e una buona vista. Ma sempre tenendo presente un dato: quanti soldi ho davvero a disposizione (tra risparmi e mutuo)

2) concentrarsi sulla propria trattativa

Quando abbiamo individuato una casa, bisogna dimenticarsi delle altre. Ogni abitazione è un mondo a parte: il mercato è una media di fattori che possono essere anche molto diversi tra loro. Concentrati nella tua trattativa, dimentica il prezzo medio della zona (tenendo sempre presente il punto uno: il tuo budget reale, non quello che immagini)

3) guardare un'infinità di annunci su internet

"Ho visto su idealista 2.000 annunci. Dalle foto e la descrizione ne ho scartato la gran parte. Ho radunato 50 annunci, alcuni di case nuove, altri di seconda mano.
È meglio vedere 500 case online che 3 di persona"

4) il prezzo è un limite, ma non è tutto

Jesús encinar pensa che il mercato immobiliare abbia davanti a sé ulteriori aggiustamenti: la disoccupazione, la crisi del credito, i prossimi aumenti dell'euribor non possono che restringere il volume delle compravendite. Quindi potrebbe essere saggio aspettare. Eppure lui ha deciso che questo era il momento: comprare casa è una decisioen di vita, non solo una scelta economica

5) fidarsi delle buone agenzie immobiliari

Secondo Jesús Encinar molti privati dimostrano un'incredibile mancanza di professionalità. Nessuno di quelli con cui è entrato in contatto aveva una piantina della casa, né informazioni verificabili relative al condominio. Alcuni non avevano neanche il numero di telefono dell'amministratore. "Devono vendere casa e a volte neanche ti richiamano. Sembra che sia tu a doverli inseguire"

Sebbene riconosca che la professionalità delle agenzie varia dall'eccellenza al disastro, nel suo caso si è affidato alla mediazione di una professionista e crede che senza di lei non avrebbe mai comprato con tanta soddisfazione.

6) prima di trattare sul prezzo, chiedere una nuova perizia

300 euro ben spesi. Jesús commenta così la sua scelta di chiedere ad un esperto una perizia indipendente. "I proprietari delle case per cui l'ho richiesta non potevano crederci. Uno ha persino protestato e ha detto di non essere disponibile a farmela fare. Peggio per lui. L'ho escluso dalla ricerca". Molte perizie danno come risultato un prezzo del 10%-15% inferiore a quanto chiedono i proprietari. Altre (meno...) risultano in sintonia

7) fare un'offerta in base alle previsioni ragionevoli sui prossimi mesi

"Se pensate che i prezzi continueranno a scendere, fate pure un'offerta formale (per iscritto) ad un prezzo intorno al 10%-15% in meno del risultato della perizia. Poi, abbiate molta pazienza". Ovviamente non tutti i quartieri scenderanno di prezzo. Al centro di Roma o Milano, potrebbero anche aumentare

8) non innamorarsi di una casa

Se la trattativa non va in porto, pazienza. Non innamoratevi di una casa, cercate una buona soluzione qualità/prezzo, in modo razionale

9) attenti al condominio

"Comprare un appartamento in un palazzo è come comprare azioni di un'impresa". Molti non guardano gli atti delle ultime riunioni di condominio, non parlano con l'amministratore, non si informano sui vicini. Poi scoprono di essere rimasti intrappolati in un inferno. Le rassicurazioni del venditore ("tutti ottimi vicini") non sono sufficienti

10) comprare o affittare?

Jesús ci racconta che per più di vent'anni ha vissuto in affitto e che non lo considera affatto, come molti pensano, una maniera di buttare i soldi. "In questo modo ho potuto vivere a Madrid, a Milano, a Londra, Boston e San Francisco. Poi di nuovo Madrid, dove ho fondato idealista". Vivere in affitto gli ha permesso di risparmiare, creare un'impresa, investire dei soldi, viaggiare, conoscere più quartieri. "Dopo tanti esperimenti, è arrivato il momento di mettere radici. Inoltre, temo l'inflazione dei prossimi anni.
A 40 anni volevo una casa e volevo anche proteggere i miei risparmi"

Jesús Encinar, fondatore di idealista in Spagna, Italia e Portogallo, ha comprato casa a Madrid, in un quartiere centrale (Chueca) in cui il prezzo medio al mq è di 5.000 euro al mq. L'appartamento, all'ultimo piano di un antico palazzo ristrutturato, è da mettere a posto.

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Se volete raccontare di come avete venduto o comprato casa nelle ultime settimane, contattateci all'indirizzo redazione@idealista.it

 

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29 Commenti:

26 Ottobre 2010, 10:46

9) attenti al condominio

"Comprare un appartamento in un palazzo è come comprare azioni di un'impresa". Molti non guardano gli atti delle ultime riunioni di condominio, non parlano con l'amministratore, non si informano sui vicini. Poi scoprono di essere rimasti intrappolati in un inferno. Le rassicurazioni del venditore ("tutti ottimi vicini") non sono sufficienti

Questo è l'unico punto di cui vorrei sotto lineare alcun aspetti.

Gli atti del condominio sono pesantemente coperti dalla legge sulla privacy.
Personalmente ho già avuto problemi a riguardo.

Un mio co-condomine, prendendo in esame l'idea di vendere, e si è rivolto ad una agenzia (la stessa a cui avevo dato incarico 6 mesi fa). Salvo immediamente scoprire che questa era integralmente in possesso di tutti i dati sensibili di tutti i comproprietari. L'anzidetto si è (compresibilmente) molto arrabiato e voleva denunciarmi per violazione della privacy. Anche se, come poi si capito, non ero stato io a farlo, ma bensì un altro condomine.

L'amministarore non è inoltre autorizzato a diffondere dati sensibili di chicchessa, ivi compresi quelli del condominio come entità giuridica a sè stante.relativi.

Che tutti i venditori siano ben consapevoli di questi limiti.

Purtuttavia sono compresibili le ragioni dell'acquirente. Io ho risolto lal cosa stralciando i miei dati da quelli degli altri condomini. E cancellando dai consuntivi/preventivi i dati (compresi i nomi e cognomni) degli altri comproprietari.

Consiglio inoltre di non consegnare a nessuno tali stralciati documenti, ma, più cautamente, di farli solo visionare.

26 Ottobre 2010, 10:48

Tutto bene ma ...
Una foto sorridente non l'avete?
Sembra uno che è inc...avolato per qualcosa...
Mica si sarà pentito di aver comprato????

26 Ottobre 2010, 12:02

Punto 6 chiedere una perizia, sarebbe bello farla, ma se devo dare 300 euro per ogni casa che mi interessa senza neanche avere la certezza di chiudere l'affare smaltirei velocemente il mio capitale per l'acquisto della casa...

31 Ottobre 2010, 14:04

In reply to by anonimo (not verified)

Quello che asserisci è vero ma la perizia deve essere fatta solo quando si è veramente convinti ed il venditore non desidera affatto abbassare il presso neache di 1000 Euro o 5000 a secondo del valore dell'immobile però prima di fare una proposta altrimenti cade tutto....questo in pre fase d' acqusito. Aendo acqusitato e venduto - nella mia vita di 5 immobili, ho trovato questa idea molto interessante che , ieri me la sono "rivenduta ad un immobiliare che se i proprietario non deisiderava scendere ...dal prezzo prefissato chiedere se era per caso disposto ad una perizia..ora sono in attesa di saper cosa dirà il venditore. Altro venditore in 3 settimane è sceso da 550.000 a 500.000 e la scorsa settimana a 460.000 non vi sembra che se fosse partito da 500.000 avrebbe perso meno la faccia? Come si può comprare da un venditore simile..?? Meglio una perizia o sapere bene il valore a mq.

26 Ottobre 2010, 12:22

Supponiamo che la perizia di un appartamento attesti il 10% in meno. Il venditore potrebbe tenerne conto, come fregarsene. L'unica certezza sta nel fatto che l'acquirente c'ha speso dei soldi!

Di questi tempi i venditori sono un pò esasperati da coloro i quali di chiedono sconti al telefono, da chi ti fa perdere tempo in quanto non ha un euro in tasca, oppure di chi ti offre al 30% in meno solo in virtù di una ri-tinteggiatura.

Trattate sigg. Acquirenti trattate!..ma fatelo con buon senso e ragione di causa. Per i super affari ci sono le aste giudiziarie (che oggi come oggi sono molte).

Ultima cosa: se avevo trovato tramite un agenzia, non lasciate che sia questa a trattare in vs. Vece. Fatelo voi in prima persona direttamente col venditore. A questi non sparategliele, ma ditegli esattamente quali sono le vs. Possibilità. vi manca qualcosa per arrivare alla cifra? esprimetelo al venditore.

26 Ottobre 2010, 14:10

"...fate pure un'offerta formale (per iscritto).."

Ecco un'altra cosa che i potenziali acquirenti non fanno mai.

Mettevi nei panni del venditore: questi sta trattando con uno sconosciuto, di cui non riesce bene a valutare la solvibiltà e che spara un sacco di stronzate pur di trattare pesantemente sul prezzo.

Ad alcuni ho chiesto di inviarmi la loro stessa offerta (con in allegato la scansione di un documento d'identità) via email. Mai ricevuto alcunchè.

Sopra ogni cosa, un venditore ha la necessità di tastare la serietà di un acquirente, poi, sul prezzo, ci si può anche metter d'accordo. O, almeno, questa è la mia visione.

26 Ottobre 2010, 15:11

Vai giangi, esprimi la tua opinioni su come è meglio trattare gli immobili, esprimi le tu esperienze con le ville di charme ,

26 Ottobre 2010, 21:33

"Punto 6 chiedere una perizia, sarebbe bello farla, ma se devo dare 300 euro per ogni casa che mi interessa senza neanche avere la certezza di chiudere l'affare smaltirei velocemente il mio capitale per l'acquisto della casa..."

Invece di chiedere una perizia su ogni singolo immobile potresti radunarli e farli valutare da un tecnico complessivamente chiedendo che ti indichi quello che ritiene più conveniente, presumo che uno valuti di acquistare immobii ristretti ad una zona ben precisa e di una tipologia simile e che ovviamnete vengano riportati già i dati di superficie commerciale, quindi le valutazioni possono essere fatte abbastanza velocemtne da un tecnico esperto della zona che ne saprò cogliere i vari pregi e difetti... certo non saranno la bibbia ma possono aiutati e indirizzarti su 2 o 3 immobili che nel gruppo possono rappresentare la miglior soluzione.

27 Ottobre 2010, 10:14

"...invece di chiedere una perizia su ogni singolo immobile potresti radunarli e farli valutare da un tecnico complessivamente chiedendo che ti indichi quello che ritiene più conveniente.."

Un utente lamenta il fatto di non potersi permettere una perizia, un'altro viene in soccorso suggerendone addirittura 2 o 3.

Credo che, più di un geomentra o di agente immobiliare, il consulente giusto sia un sociologo.

27 Ottobre 2010, 12:59

In reply to by anonimo (not verified)

"Un utente lamenta il fatto di non potersi permettere una perizia, un'altro viene in soccorso suggerendone addirittura 2 o 3.

Credo che, più di un geomentra o di agente immobiliare, il consulente giusto sia un sociologo."

Non hai capito... l'utente diceva che non può fare perizie a 300 euro l'una di tutti gli immobili che reputa interessanti, io sono geometra e proprio l'altro giorno un cliente mi ha portato le planimetrie e foto di 5 appartamenti che gli interessavano gli ho fatto una valutazione di massima complessiva indicandogli quello che reputavo più vantaggioso, il tutto per 180 euro non mi sembra una cosa tanto complicata e neanche economicamnte impossibile.

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