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Ocse: per l'Italia ripresa incerta. C'è chi sta peggio

La crescita italiana si attesterà nel 2010 all'1%, nel 2011 all'1,3% e nel 2012 all'1,6%. Secondo le stime dell'ocse "l'economia italiana ha avviato una fase di moderata ripresa che dovrebbe rafforzarsi nel corso dei prossimi due anni. Una ripresa più debole di quanto uscito dalle precedenti proiezioni e una sfida importante per l'Italia: tenere a bada il deficit sotto il 3% del pil. Ma c'è chi sta peggio

Infatti c'è chi come irlanda, grecia e spagna ancora non agganciano la ripresa e quest anno vedranno il prodotto interno lordo in rosso

Ma tornando all'Italia, a preoccupare come sempre è il debito pubblico che crescerà nel 2012 a circa il 120% in rapporto al pil al contrario di quanto previsto dalle stime del governo che lo vede in discesa al 117,5%

Ripresa lenta e difficile in tutta l'area ocse: la crescita si attesterà intorno al 2,8% per scendere al 2,3% nel 2011 e risalire al 2,8% nel 2012. Secondo l'ocse, infatti, "la ripresa globale è in corso ormai da qualche tempo anche se la disoccupazione resta ancora alta in molti paesi. Tutto sarà più facile per le economie emergenti, mentre resterà irregolare in gran parte dell'area ocse che sta mostrando delle incertezze

Misure aggiuntive: l'ocse nel suo rapporto non esclude che ci siano ancora rischi per il futuro e che per salvarsi ci sia bisogno di ulteriori misure aggiuntive per i paesi che hanno ancora spazio di manovra

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10 Dicembre 2010, 8:04

Me ne infischio che altri stiano peggio di noi,possiamo solo constatare che la barca Italia fa acqua da tutti i lati.noi onesti cittadini crepiamo di fame,ma i nostri politici poveretti squazzano nei soldi :case ,macchine,compensi da schifo,privilegi,assunzioni di parenti amici e conoscenti.a casa ma dopo averli spogliati di tutto,corrotti,corrotti,corrotti

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