Si raffredda il mercato immobiliare in Italia nel terzo trimestre 2010 e segna -3,4% delle compravendite, annullando la performance positiva della prima metà dell'anno scorso. Ferme a quota 168.933 secondo l'istat le transazioni immobiliari. Tonfo soprattutto al mezzogiorno e anche i mutui diminuiscono
"Si registra quindi un nuovo valore negativo dopo i segnali di ripresa manifestatisi nei due trimestri precedenti, che, comunque, non avevano riportato il volume delle transazioni ai valori assunti nel 2006, cioè prima dell'avvio della fase di discesa" scrive l'istat
Se si punta l'attenzione sulla tipologia degli scambi, il 93,6% delle compravendite effettuate nel terzo trimestre del 2010, pari a 158.122, riguarda immobili ad uso abitativo ed accessori; il 5,7%, unità immobiliari ad uso economico
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Gli immobili ad uso economico, infatti, come uffici, negozi, laboratori su base annua si sono compravenduti l'11,6% in meno. Il dato più basso dal 1997
Tonfo delle compravendite soprattutto nel mezzogiorno, dove segnano una battuta d'arresto nel terzo trimestre 2010 di un -11,7% al sud, del 16,1% nelle isole
Meglio al nord-ovest, che segna un +0,7% e nel nord-est +1,1%. Al centro la situzione resta stabile -0,4%
Per quanto riguarda i mutui, anche questi sono diminuiti dell'1,9% nel terzo trimestre 2010. "Battuta d'arresto della ripresa tendenziale del fenomeno iniziata negli ultimi tre mesi del 2009 fino al secondo trimestre 2010
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