Perché i giovani italiani non si ribellano? come possono accettare la loro classe dirigente, il tasso di disoccupazione altissimo e le inefficienze del sistema? perché sono apatici e sognano di fare i dipendenti pubblici. Mentre quelli più svegli se ne vanno. A dirlo è il settimanale the economist
Il grande sonno. Così definisce the economist la società italiana. Quindici anni di crescita stanca hanno prodotto una generazione giovane che ha delle oggettive difficoltà per emergere (29% il tasso di disoccupazione giovanile) ma che tutto sommato non fa nulla per scuotersi dal torpore
The economist si pone la seguente domanda: perché i giovani spagnoli sono in piazza a protestare e gli italiani no?
Secondo il settimanale economico chi scalpita e vuole delle opportunità migliori se ne va negli stati uniti o nel regno unito. Spesso chi resta accetta passivamente la situazione
1 Commenti:
Perchè in Italia il più pulito ha la rogna! questo governo e i precedenti ci hanno insegnato che gli onesti se la prendono in quel posto e allora anche il più umile lavoratore deve trovarsi un modo per campare, non sempre legalmente. Ho visto in spagna gente scendere in piazza solo perchè avevano aumentato gli affitti. Qui ci raccontano che le soccole del parlamento le stiamo mantenendo noi perchè hanno trombato bene con berlusconi, eppure nessuno fa niente. Ci dicono che in parlamento gira la cocaina, e probabilmente le leggi vengono emanate sotto effetto della droga. Ci dicono che dobbiamo stringere i denti, lo dicono a gente che vive con 700 euro al mese, mentre loro hanno le casette di fronte al colosseo.
Ci dicono di risparmiare, i parlamentari che non sanno nemmeno quanto costa il pane e il latte. Alemanno ha detto a noi romane di non vestirci troppo succinte, berlusconi si è trombato una minorenne, ma in torto siamo noi che indossiamo le minigonne. Gli italiani non reagiscono per una strana natura egoistica e credo per vigliaccheria. Subiamo da una vita e non sappiamo nemmeno scrivere la parola rivoluzione, ce la deve spiegare il nostro simbolo di cultura italiana, che non è dante alighieri, ma sgarbi, un semi uomo che urla nei salotti mediaset in mezzo a ragazzine, travestiti e d'urso. Ma noi accettiamo anche questo. E ci sentiamo pure inferiori! la prossima mossa sarà emigrare in massa e chi non vuole gli immigrati se ne resta in Italia a fare l'italiano straccione in mezzo a milioni di turisti con i soldi (gli unici che porteranno qualcosa nel paese). L'Italia sarà come una di quelle isole caraibiche dove il turista vive da re, ma gli abitanti del posto fanno la fame. Ci ridurremo a vendere collanine davanti al colosseo, con gonne lunghe s'intende, altrimenti ad alemanno non va giù il boccone di tartufo bianco.
per commentare devi effettuare il login con il tuo account