Commenti: 0
ance_logo

Per il mercato delle costruzioni il 2010 è stato un anno nero, e niente di diverso ci si attende per l'anno in corso, con il vecchio piano casa sostanzialmente caduto nel vuoto e il nuovo che quando partirá non basterá a coprire i danni fatti. Per iniettare liquidità nel settore dell'edilizia residenziale, vale a dire per le medie e piccole imprese edili, unicredit e ance hanno sottoscritto un accordo: "ripresa cantieri Italia" con un planfond da due miliardi di euro

L'accordo prevede un budget di due miliardi da impiegare in progetti di edilizia residenziale con una dimensione compresa tra i 3 e i 15 milioni. Si parla di mutui sottoscritti per realizzare nuove costruzioni o per ristrutturazioni. Non saranno ammessi al credito, invece, le operazioni di compravendita

Piuttosto rigidi i criteri d'accesso al fondo: tra le altre cose l'impresa edile dovrà esibire il proprio curriculum dei lavori, verrá fatta un'analisi di mercato per mirurare gli esiti commerciali del progetto e sarà mantenuto un rapporto debito/equity di preferenza 70/30

Secondo Federico ghizzoni, amministratore delegato di unicredit, "le banche hanno fatto da ammortizzatore nella fase più acuta" della crisi, ma ora "è arrivato il momento di puntare su iniziative che accompagnino la crescita del paese"

Paolo buzzetti, presidente dell'ance, ha spiegato che oltre all'accordo generale, verranno fatti altri accordi a livello locale che lo adatteranno al territorio. E anticipa: "nei prossimi mesi saranno approntati mutui verdi per chi costruisce in classe a e b"

 

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account

Pubblicità