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Ti ricordi quanto costava una casa in lire?

In questi giorni si moltiplicano le speculazioni su una possibile rottura dell'euro e un ritorno alle monete nazionali. Non sono pochi, inoltre, quelli che pensano che un ritorno alla lira sarebbe una buona idea e c'è chi pensa anche che l'avventura della moneta unica sia stata un errore. Noi di idealista abbiamo fatto un'ipotesi di quanto costerebbero le case in lire

Prendiamo come riferimento un bilocale di seconda mano di 50 mq in una zona semicentrale delle grandi città e come riferimento di cambio il valore fissato al passaggio dalle lire agli euro, ossia 1.936,27. Ricordiamo inoltre che l'inflazione complessiva in questi dieci anni è stata del 21%. Inoltre, è bene ricordarlo, con l'euro i mutui sono diventati molto più economici, in termini di tassi di interesse, e lunghi, come durata in anni

Questo significa che con le lire un mutuo poteva avere perfettamente un tasso di interesse al 10-12% e normalmente non durava più di 15-20 anni

Considerando tutte queste premesse, come vi sembrano questi prezzi?

Milano, città studi-lambrate. Prezzo in euro: 185.000. Prezzo in lire: 358.209.905

Ti ricordi quanto costava una casa in lire?

Roma, ponte mammolo san basilio. Prezzo in euro: 230.000. Prezzo in lire: 445.342.100

Ti ricordi quanto costava una casa in lire?

Torino, san Paolo. Prezzo in euro: 130.000. Prezzo in lire: 251.715.100

Ti ricordi quanto costava una casa in lire?

Napoli. San carlo arena. Prezzo in euro 125.000. Prezzo in lire 242.033.750

Ti ricordi quanto costava una casa in lire?
 

Questo per cominciare. Ma dopo pochi giorni gli effetti sarebbero impensabili. Leggi cosa potrebbe succederebbe all'economia se tornassimo alla lira

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Cosa succederebbe ai mutui se tornassimo alla lira

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23 Commenti:

5 Dicembre 2011, 10:02

I prezzi sono decisamente da gente fuori di testa, semplicemente perché conoscendo molto bene sia monteverde, sia san basilio, con 450 milioni di lire in zona monteverde portuense si acquistavano 90 mq, che oggi, con l'inflazione al 21% sarebbero 544 milioni ma oggi potete trovarli in vendita a 540.000 euro, cioè il doppio del loro ragionevole valore.
Mezzo miliardo di lire per un bilocale a san basilio non esiste proprio, ma è altrettanto assurdo quello che si è verificato da tutte le altre parti, non solo a san basilio.
Il fatto che si inizi a reintrodurre il confronto con la lira (cosa fatta solamente all'inizio e in casi sporadici) la dice lunga sulle assurdità che si sono verificate con l'euro e, affinché questa moneta sopravviva, molte cose dovranno rientrare in carreggiata

5 Dicembre 2011, 11:41

Complimenti per l'iniziativa di comparare i prezzi euro/lira.
È evidente che la speculazione e l'aspetto psicologico del cambio
1.000 lire= 1 euro, ha fregato milioni di italiani che campano di busta paga e pensione.
Se qualcuno lo ha dimenticato (venditori, agenti imm, costruttori etc) i vecchi stipendi di 2.000.000 di lire non sono stati commutati in 2.000.000 euro, ma in 1.032,91 euro.

5 Dicembre 2011, 12:13

Non capisco 1 caffè il 31/12/2001 costava 1.000 lire = 0,51 €
1 caffè il 01/01/2002 costava 1 € = 1936,27 Lire
Ma se si torna indietro il prezzo delle case rimarrebbe in euro * 1936,27 ?

Ma credete che qui siamo tutti deficenti ?
I prezzi delle case non c'entrano assolutmante niente con i costi
Delle materie prime , il PIL, e la disoccupazione

Vorreste farci bere per la seconda volta la balla del cambio valuta
Che a mio modestissimo avviso funziona solo al rialzo per i prezzi
E mai per i stipendi ?

Vorrei proprio vedere se tornando alla lira un povero cristo si vedrà
Magicamente convertiti i suoi 800 € in 1.549.016 Lire e le case che ora
Costano 230 000 € in 230.000.000 Lire il problema è proprio
Lì non bisogna fare la moltiplicazione !

5 Dicembre 2011, 12:13

Non capisco 1 caffè il 31/12/2001 costava 1.000 lire = 0,51 €
1 caffè il 01/01/2002 costava 1 € = 1936,27 Lire
Ma se si torna indietro il prezzo delle case rimarrebbe in euro * 1936,27 ?

Ma credete che qui siamo tutti deficenti ?
I prezzi delle case non c'entrano assolutmante niente con i costi
Delle materie prime , il PIL, e la disoccupazione

Vorreste farci bere per la seconda volta la balla del cambio valuta
Che a mio modestissimo avviso funziona solo al rialzo per i prezzi
E mai per i stipendi ?

Vorrei proprio vedere se tornando alla lira un povero cristo si vedrà
Magicamente convertiti i suoi 800 € in 1.549.016 Lire e le case che ora
Costano 230 000 € in 230.000.000 Lire il problema è proprio
Lì non bisogna fare la moltiplicazione !

5 Dicembre 2011, 14:52

In reply to by anonimo (not verified)

Nessuno crede che qui ci siano dei deficienti, ma persone in malafede...si.
Dunque, mi spieghi per quale "magico" processo economico per acquistare un appartamento ai tempi della lira ci si indebitava mediamente 10/15 anni (con tassi di interesse che viaggiavano intorno al 15/16 %) e con l'avvento dell'euro per lo stesso immobile ci si deve indebitare per 30/40 anni (con tassi intorno al 4 %)?
Dammi una spiegazione...fenomeno!!

5 Dicembre 2011, 14:58

In reply to by anonimo (not verified)

Bolla immobiliare italiana.

Ecco la risposta.

Una casa in periferia non puó costare 20 anni di stipendi medi come avviene oggi.

10 anni fa ne bastano 8 di anni.

5 Dicembre 2011, 15:22

In reply to by anonimo (not verified)

Bolla immobiliare=speculazione
Speculazione oggi=game over
Con buona pace di chi ancora non si ...rassegna e pensava di continuare a lucrare
All'infinito alle spalle di chi i soldini li suda e non li trova con due chiacchiere sulla scrivania.

5 Dicembre 2011, 16:03

In reply to by anonimo (not verified)

Per quale "magico" processo economico per acquistare un appartamento ai tempi della lira ci si indebitava mediamente 10/15 anni (con tassi di interesse che viaggiavano intorno al 15/16 %) e con l'avvento dell'euro per lo stesso immobile ci si deve indebitare per 30/40 anni (con tassi intorno al 4 %)? il motivo è molto semplice: con un'inflazione molto bassa e la volontà delle banche di prestare soldi, anche facendo a gara tra di loro quindi applicando tassi molto bassi, è stata estesa a tutti la possibilità di comprare una casa. Questo aspetto, oltre ad "inflazionare gli acquirenti" ne ha anche inflazionato il potere d'acquisto. Come? ti faccio un esempio. Famiglia con 2 redditi ed entrate totali per 3.000 euro al mese. La rata ragionevolmente sostenibile per un mutuo sarebbe 1.000 euro al mese. Il problema è che mentre ai tempi della lira l'inflazione era molto alta, quindi non conveniva estinguere un mutuo in un periodo molto lungo altrimenti si sarebbero pagati molti interessi, successivamene all'entrata dell'euro l'inflazione si è notevolmente abbassata, ma ciò non ha costituito un vantaggio per la famiglia riportata nell'esempio che, per comprare la stessa casa anziché pagare, al tempo della lira, l'equivalente di 1.000 euro al mese per 15 anni ne avrebbe potuti pagare nell'era dell'euro 700 sempre per la stessa durata, infatti nel bel paese, proprio sfruttando l'abbassamento del costo del denaro, i prezzi delle case sono stati rimodulati, ragionando in termini di medie, in modo tale da soddisfare sempre la capacità di pagare la stessa rata di 1.000 euro al mese ma con due differenze enormi: 1) il costo del denaro non più al 10 o 15% ma al 2 - 3% 2) il mutuo con durata non più 15 anni ma di 30 perché il vantaggio che si ha in termini di comodità nel pagare in 30 anni è maggiore dello svantaggio del pagamento di interessi per 30 anni con un costo del denaro al 3%. In buona sostanza: se ai tempi della lira con 1.000 euro al mese per 15 anni ed inflazione al 10% si prendeva un prestito di 80.000 euro, successivamente, sempre pagando 1.000 euro al mese (per far si che la rata sia sostenibile) per 30 anni e con un'inflazione al 2% si prendeva un prestito di 180.000 euro. Questo è stato l'enorme sbaglio di chi si è affrettato ad acquistare con un mutuo senza pensarci tanto: non valutare la giustezza del prezzo della casa ma verificare solamente di riuscire a pagarla in 30 anni senza ovviamente pensare che il mercato immobiliare fosse ciclico, come tutti i mercati del resto, senza pensare che prima dell'estinzione del mutuo avrebbe potuto avere la necessità di rivendere casa e infine azzardando con mutui a tasso variabile in cui anche la più esigua variazione del costo del denaro è comunque una grande variazione del tasso minimo in termini percentuali e, come tale, si riflette con aumenti delle rate spesso e volentieri oltre la sostenibilità

5 Dicembre 2011, 12:18

Errata corrige:

Milano, città studi-lambrate. Prezzo in euro: 185.000. Prezzo in lire:185.000.000

Roma, ponte mammolo san basilio. Prezzo in euro: 230.000. Prezzo in lire:230.000.000

Torino, san Paolo. Prezzo in euro: 130.000. Prezzo in lire:130.000.000

Napoli. San carlo arena. Prezzo in euro 125.000. Prezzo in lire:125.000.000

Basta con le menzogne !

5 Dicembre 2011, 13:51

In reply to by anonimo (not verified)

Scusami ma vorrei dirti che la mia interpretazione dell'articolo è un'altra e precisamente:
"È ragionevole che, ricordando quanto costavano le case ai tempi della lira e con una rivalutazione del 21%, i prezzi, espressi al cambio in lire, oggi costino così tanto?"
La risposta è ovviamente: no!

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