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La tanto attesa e temuta manovra monti, alla fine, è arrivata e con essa gli italiani hanno dovuto riaffrontare amaramente un tema scottante: la tassazione sugli immobili. L'esperto idealista massimiliano podestà fa qualche esempio di tassazione e spiega come si può abitare al tempo di monti, sapendo cogliere qualche opportunità

Se è vero che l'80% dei connazionali è proprietario di casa (percentuale che mi lascia sempre un po' perplesso visto che aggiungendo chi di case ne ha 3 o 4 verrebbe da domandarsi chi sono gli inquilini), era inevitabile che si ricorresse ad una imposizione fiscale sul più importante patrimonio nazionale per poter far cassa rapidamente

Non si dovrebbe dimenticare inoltre che l'ici (o imu che sia), serve a rimpinguare quelle casse morenti dei comuni ai quali lo stato con una mano (il federalismo) affidava un crescente numero di oneri, mentre con l'altra (abolizione del'ici sulla prima casa) sottraeva risorse per l'esecuzione di quanto a loro carico

Dobbiamo ammetterlo: la tassa sugli immobili è inevitabile, esiste in tutti i paesi che possano definirsi civili e l'anomalia italiana era frutto di un'ottimistica (e forse anche demagogica) azione politica

Quello che forse ci piace meno è il tempismo.

Dalla fine del 2007 il mercato immobiliare residenziale vive una fase di depressione dei volumi con conseguente aumento dell'invenduto. All'uopo ricordiamo i dati ufficiali pubblicati dall'agenzia del territorio:

Residenziale 2006 - 845.000 unità vendute
Residenziale 2007 - 806.000 unità vendute
Residenziale 2008 - 683.700 unità vendute
Residenziale 2009 - 609.000 unità vendute
Residenziale 2010 - 611.800 unità vendute

Le previsioni di bilancio per il 2011 sono di circa 575.000 unità vendute o poco più

I prezzi delle case registrano una leggera flessione, in alcuni casi rasentando la stabilità, per ragioni varie: propensione al risparmio degli italiani, possibilità di attendere da parte dei venditori, centri storici con bassa densità abitativa e minor concorrenza, tendenza all'ottimismo nella previsione di ripresa a breve termine

Abbinando i volumi di vendita a quelli di offerta (incluse le nuove costruzioni, sempre in volume costante), risulterà evidente uno scenario ridondante di immobili sul mercato, con una diminuzione costante della domanda. Se a questo aggiungiamo il forte calo dell'erogazione di mutui da parte degli istituti di credito, il quadro apparirà chiaro a tutti

In questa situazione di pseudo equilibrio precario si inserisce l'intervento del governo: la reintroduzione della tassa sugli immobili e la conseguente rivalutazione del 60% delle rendite catastali sulle quali calcolare detta imposta

Difficile prevedere le conseguenze che questo avrà sul mercato immobiliare, su coloro che da anni attendono di vendere o locare il proprio immobile, su coloro che vivono già in situazioni limite fronteggiando mutui alle stelle, disoccupazione o altro

Vogliamo fornire alcuni esempi:

- Immobile "prima casa" con rendita catastale di 500,00 euro - ici 136,00 euro/anno
- Immobile "prima casa" con rendita catastale di 1.000,00 euro - ici 472,00 euro/anno
- Immobile "prima casa" con rendita catastale 2.000,00 euro - ici 1.144,00 euro/anno
- Immobile "non prima casa" con rendita catastale 500,00 euro - ici 638,00 euro/anno
- Immobile "non prima casa" con rendita catastale di 1.000,00 euro - ici 1.277,00 euro/anno
- Immobile "non prima casa" con rendita catastale 2.000,00 euro - ici 2.554,00 euro/anno

Noi riteniamo che il futuro potrà essere più roseo per coloro che sapranno anticiparlo, che avranno il coraggio del pragmatismo, che sapranno portare a proprio vantaggio una situazione di difficoltà avendo bene in mente il quadro nel suo insieme. Soffermarsi troppo sui dettagli può far perdere di vista le cose importanti.

Fissarsi su un valore "emotivo" della propria casa, distogliendo lo sguardo dalla realtà che ci circonda, equivale ad attribuire valenza sentimentale ad un lingotto d'oro, ad una obbligazione, ad un titolo di stato

Se avete deciso di vendere, affidatevi ad un professionista per conoscere il più probabile valore del vostro immobile, sentitene più d'uno e poi scegliete colui o colei che vi avrà conquistato per competenza e preparazione, documentando e motivando le proprie analisi.

Non prestate attenzione alle sirene incantatrici che vi lusingheranno con valutazioni belle quanto fasulle: costoro vorrebbero giocare con i vostri risparmi per poi farvi chiudere il recinto solo quando il gregge sarà uscito. Nei momenti di crisi si prospettano le migliori opportunità, saggio è colui che le sa cogliere

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15 Commenti:

13 Dicembre 2011, 9:24

Complimenti per la lucidità e l'oggettività con la quale è stato scritto quest'articolo.
A mio avviso ciò che contribuisce pesantemente a questa situazione è da ricercarsi, come già evidenziato innumerevoli volte, nei fattori culturali e nelle convinzioni responsabili di acquisti a dir poco incauti.
Difficile quindi aspettarsi una significativa inversione di tendenza a fronte di un pensiero molto diffuso che vede, oltretutto, la realtà e la solidità di un immobile, con tutte le sue problematiche, nettamente superiore a quella di un investimento finanziario.
Ciò a cui, secondo me, assisteremo nel medio-lungo periodo, sarà una continua e progressiva riduzione delle compravendite per una sempre maggiore difficoltà di incontro tra domanda ed offerta.
Se poi il governo dovesse far qualcosa per rilanciare il lavoro, questo risulterà immediatamente in un irrigidimento dei prezzi di vendita che troverà molto difficilmente terreno fertile, considerati i tempi di risposta delle eventuali manovre, l'esiguità dei miglioramenti da queste ultime introdotta e, non ultimo, la consapevolezza dell'impegno che sarà richiesto per un acquisto

13 Dicembre 2011, 12:06

Molto bene, dalla seconda casa in poi arriveranno delle belle mazzate che porteranno in breve tempo molti venditori attendisti a più miti consigli. Per riduzioni del 50% sugli attuali prezzi c'è solo da aspettare l'operatività della legge. Oramai è una questine di pochi giorni e finalmente il mercato immobiliare ripartirà con benefici per tutto l'indotto.

17 Dicembre 2011, 15:13

In reply to by Mazzate in arrivo (not verified)

Brutta bestia l'invidia!!!
Non credo proprio che si avvererà quanto sperato dall'interlocutore in attesa di affari facili. Per comperare una casa si dovranno sempre fare sacrifici, mi spiace per lei ma se vorrà acquistare qualcosa dovrà mettersi in testa di pagarla e sacrificarsi come tutti noi onesti proprietari abbiamo fatto! Quindi, si rimbocchi le maniche e si dia da fare, nulla si realizza a prezzo di sacrifici di altri! Buon Natale!!!

13 Dicembre 2011, 12:09

Dico solo una semplice realtà:
Secondo il governo faccio parte di quel 12% di italiani ritenuti molto benestanti che percepiscono più di 70.000€ lordi l'anno e di cui pagano la metà in tasse e balzelli vari... bene, vivendo a Roma e dovendo fare un mutuo per comprare casa sapete qual'è la verità? per comprare 60mq a 480.000€ per un trilocale normale (niente di lussuoso)... la banca mi ha detto NO! allora c'è da chiedersi... o lo stato sbaglia a credere che io sia ricco (e io la penso così) oppure se anche i ricchi non possono compraresi casa è forse perchè queste costano troppo? anche questo è vero... se andiamo avanti così questa Italia andrà a rotoli e noi pseudo-ricchi forse ci salveremo trasferendoci all'estero per campare degnamente... ma le persone che non fanno parte del famigerato 12% che faranno?!?! forse è il momento che chi deve si ponga queste domande e inizi a prelevare da chi ruba la vita agli italiani onesti... ma va fatto subito e bene!

14 Dicembre 2011, 17:07

In reply to by anonimo (not verified)

Ha ragione colui che ti ha risposto dicendoti che la banca "ti ha salvato il ciulo" perché pagare a Roma 8.000 euro al metro quadrato un normale trilocale (la bellezza di 930 milioni di lire per 60 mq), è evidentemente, soprattutto oggi, da pazzi.

13 Dicembre 2011, 13:26

Perfettamente d'accordo con il signore di sopra. Di fronte ad alcune persone che conosco mi sento una poveraccia, ma risulto molto più ricca di loro sulla carta o meglio sulle tasse (sono solo più fessa, perchè gli pago anche i servizi). Purtroppo l'Italia è il paese dei furbi e non dei fessi che continuano a pagare le tasse per gli altri. Conviene andare a l'estero e lasciare il paese ai furbi così i furbi li potranno fare solo per poco altrimenti in poco tempo si troveranno i servizi che ci sono in Africa (purtroppo in africa non è per colpa per colpa dei cittadini africani).

13 Dicembre 2011, 13:29

L'assoluta verità è che l'immobile come forma di investimento è morto e sepolto.
Io sono in attesa di vedere i prezzi che scendono del 50%,a quel punto acquisterò una seconda casa ,o,forse ancora meglio,me l'affitto e metto il capitale a reddito e mi pago l'affitto con gli interessi.
Molti che tengono sul prezzo non si rendono conto che ci sono miriadi di investimenti che hanno reso,che rendono e che renderanno più degli immobili.
La pigrizia e l'ignoranza saranno pagate care d'ora in poi

17 Dicembre 2011, 15:20

In reply to by anonimo (not verified)

Consiglio leggere la favola do fedro: la volpe e l'uva!!! Buona lettura. Invece per comperare casa dovrà ahimè sacrificarsi anche lei. Buon natale

28 Dicembre 2011, 4:24

In reply to by anonimo (not verified)

X te che metti il capitale a reddito e con l' utile ti affitti casa....quanti anni hai? 16? il capitale si Erode. Guarda che questo conto lo han già fatto sbagliando tanti pensionati: tFR in BOT e si vive con la rendita. Oggi stanno peggio di un extracomunitario. Il discorso vero che questi stanno facendo é di svalutare gli immobili, riversarli sul mercato e provare a mettere in giro un pó di liquidità. ma fra chi conosco nessuno terrebbe piú i liquidi in Italia o ci comprerebbe qualcosa. Oggi delle persone mi dicevano che il venduto lo rinvestono in Marocco... sicché anche l' immobiliarista avvoltoio che si frega le mani vende oggi ma domani...ciccia.

13 Dicembre 2011, 15:36

Ottimo articolo sono d'accordo sui tempi e sui modi della manovra,(è un furto legalizzato nelle tasche degli italiani) oggi pagheranno gli immobiliaristi proprietari domani gli affittuari e tutti, con incremento dell'inflazione.

Non sono d'accordo del tutto sull'inevitabile, perchè è una manovra di tasse strutturali, e non tagli strutturali (con il consenso politico bipartisan si poteva fare di più9
Penso che investitori stranieri compreranno il debito pubblico italiano, le case in vendita due soldi, il governo a tre soldi, e faranno una legge sugli affitti.
Ciao Italia

Complimenti prof trombone monti, non a caso insegni alla bocconi dove nascono i padrini di questa crisi della speculazione finanziaria e non immobiliare.

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