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Le notizie economiche di questi tempi non sono buone, ma nei prossimi mesi potrebbero anche essere peggiori. Non è la legge di murphy, ma l'ultimo rapporto di confindustria. I dati sono allarmanti: recessione, maggiori tasse e un peggioramento nel mercato del lavoro

Con l'europa intera alle prese con la recessione, l'Italia avrà un drastico calo del pil, fino all'1,6%. E con questi dati tutto il resto non può andare bene. La disoccupazione potrebbe arrivare al 9% e nel 2013 potremmo ritrovarci con 800mila occupati in meno rispetto al 2008

Ad incidere sarà il mancato reintegro di molti lavori dalla cassa integrazione, più il mancato rinnovo di molti contratti a tempo determinato. È probabile che in un anno si perdonao 215mila posti di lavoro

Se tutto va bene (e il se è d'obbligo: c'è bisogno che l'europa chiuda gli accordi che permetteranno di salvatre l'euro), solo dalla seconda metà del 2012 ci sarà una timida ripresa, che ci porterà, nel 2013, a rivedere un segno più sul nostro pil

 

 

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