Abbiamo visto che secondo i dati della banca d'Italia i nostri patrimoni sono altissimi, ma si vede che come sempre le medie non dicono tutto della realtà. Anche perché con una casa non ci si fa la spesa e dalla confindustria arriva infatti un altro rapporto, questa volta sulle abitudini di consumo degli italiani. Il risultato parla della quotidianità della crisi: più discount, un minore uso dell'auto, in calo i ristoranti e gli alberghi
I dati sulla spesa descrivono "un crescente ricorso alla grande distribuzione", alla ricerca dei prezzi più bassi. Secondo i dati dei primi nove mesi dell'anno, "si sta delineando un ulteriore calo delle vendite al dettaglio di beni, -0,8%". Male per i piccoli negozi (-1,1%), ma per la prima volta anche nelle grandi catene si fa vedere il segno meno (-0,4%). Cresce invece la spesa nei discount (+1,4%)
Nei supermercati volano le Marche bianche: dal 33,8% del 2007 al 41,1% nella prima metà del 2011. Ma l'elenco di sacrifici è più lungo. Tanto per dare un'idea, si fanno meno chilometri in macchina, dato che dal 2007 i consumi di carburanti sono diminuiti del 21%. Con l'aumento della benzina, tuttavia, si spende lo stesso
Il numero delle notti passate in albergo nel 2011, rispetto all'anno precedente lo scoppio della crisi, è calato del 4,7%, così come sono in calo le cene fuori
4 Commenti:
Eh già! qualcuno dovrebbe iniziare a capire che veramente con la casa non si mangia! sei mesi fa un amico che ha ereditato casa a trastevere da nonna e che per sfortuna sua ha perso il lavoro per colpa della crisi mi ha detto "per fortuna che coi soldi che ricaverò dalla vendita vado avanti tranquillo"... bene, l'ha messa in vendita ai prezzi proposti dall'agenzia e... dopo sei mesi si trova ancora la casa e le sue tasse da pagare e il problema di arrivare a fine mese senza lavoro! le poche persone che si sono interessate ad una casa di pregio come la sua (solo perchè sta a trastevere ovvio, non perchè sia oggettivamente particolarmente bella!) gli hanno fatto offerte della metà (speculatori che sfruttano il momento) oppure gli hanno detto cose del tipo "bè se devo spendere tutti questi soldi per una casa così piccola preferisco allontanarmi un pochino ma comprere una casa che si possa vivere anche con i figli ecc ecc"...
Questo per dire che mi sa che è proprio vero, o si entra in una ottica in cui i prezzi delle case scendono del 50% oppure diventeranno tasse da pagare sempre più alte o peggio ancora un vero problema per chi non se le può più prmettere!... tristezza!
Speculatori sono chi hanno venduto case a +100% nel giro di un anno.
Pagare ora certi oggetti a Roma a -50% é troppo, altro che speculatori.
Ci hanno fatto comprare case approfittando di mutui bassi poi arriva la fregatura perdi il lavoro ,ma le tasse le devi pagare lo stesso ,e cosi perdi pure l casa non potendo farsi dare soldi dall'ENAV o chiedere tangenti o pizzi o non trovando nessuno che ti compra casa a tua insaputa ...come si fa a campare?
Nel 2012 verra' meno anche l'ultima e unica certezza insita nel dna degli italiani, riassunta nell'assioma, il mattone e' il mattone e per legge divina si rivaluta sempre ! ! !
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