Nel 2012 arriverà la rivoluzione delle rendite catastali

Se qualcuno pensava che le novità sulla casa siano finite con la manovra economica, si sbagliava. Allo studio del governo monti c'è infatti una rivoluzione per il catasto. Tra le novità che si profilano il fatto che la casa si misurerà in metri quadrati e non più in vani. Ma non finisce qui

Il sole 24 ore anticipa infatti molte novità:

- La rendita. Il nuovo sistema catastale terrà conto non solo della rendita, come avviene adesso. Che corrisponde al reddito medio del bene, al netto delle spese sostenute per la sua manutenzione e gestione. A questo si affiancherà anche il suo valore patrimoniale. La base imponibile risultante sarà certamente più alta di quella attuale

- La classificazione. Le attuali tipologie spariranno e tutti gli immobili saranno riscalissificati secondo altri criteri

- Vani. Attualmente il catasto certifica un immobile in base ai vani. Il governo vuole invece introdurre un sistema basato sui metri quadrati effettivi, dato che a parità di vani le dimensioni possono variare assai

Le novità verranno messe a fuoco dal ministero dell'economia in collaborazione con l'agenzia del territorio. La questione finale è soprattutto una: far pagare di più soprattutto a quegli immobili che, con i criteri attuali, risultano ben al di sotto del loro effettivo valore

Le distanze tra rendite catastali attuali e valori di mercato, secondo un rapporto dell'agenzia del territorio, è pari in media a 3,73 volte. Ciò significa che, sempre parlando di medie, una casa vale quasi 4 volte tanto la sua rendita catastale. E con il bisogno di fare casa che c'è, anche questa volta le abitazioni non sfuggiranno al fisco