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La banca mondiale abbandona ogni indugio, taglia le stime del prodotto interno lordo e avverte che l'economia mondiale è entrata in una fase molto difficile, caratterizzata da fragilità e significativi rischi di un peggioramento dell'attuale situazione

Insomma, il peggio deve ancora arrivare. Se la banca mondiale aveva previsto a giugno una crescita del 3,6% sia per il 2012 che per il 2013, infatti, adesso taglia le stime e vede una crescita al 2,5% e al 3,1% rispettivamente

"Il mondo - ha avvertito la banca mondiale - rischia di essere trascinato in una recessione come quella del 2008-2009 se non più profonda"

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10 Febbraio 2012, 20:28

Ma si crisi e ancora crisi...e poi??? sparateci in testa...

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