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Vivere troppo fa male all'economia, secondo l'fmi

Viviamo troppo, è questo l'ultimo dei problemi che ogni giorno qualche istituto e centro internazionale ci segnala per redarguirci. Questa volta è l'fmi, noto per le sue ricette economiche piuttosto pesanti, a lanciare l'ennesimo allarme: nel 2050 viremo in media tre anni in più e questo potrebbe risultare disastroso per le casse statali. Era meglio morire da piccoli?

Sempre solleciti nel darci consigli economici, questa volta quelli del fondo monetario internazionale forse pensano al suicidio di massa una volta arrivati all'età della pensione, per non disturbare la crescita economica. Oppure, come effettivamente fanno. Consigliano di prevedere una speranza di vita nel 2050 superiore di tre anni all'attuale e quindi di correggere l'età pensionabile

Non sorprendiamoci dunque se tra poco tempo si aprirà un dibattito per portare l'età della pensione a 70 anni. L'ideale, per l'fmi, è che si lavori fino a quell'età e che poi si mouia in fretta per non pesare sui bilanci degli stati

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