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 L'emergenza emilia con la sua drammatica sequela di vittime e destruzioni necessitava di un intervento urgente da parte del governo. Così 24 ore dopo il terremoto- e mentre la terra continua a tremare- il consiglio dei ministri presieduto da mario monti ha approvato una serie di misure di emergenze per aiutare la popolazione emiliana."Nessuno verrà lasciato solo" ha detto il primo ministro per espressare la sua fiducia negli interventi predisposti dal governo

Ad essere adottato, in primis, è l'aumento di 2 centesimi dell'accisa sui carburanti per autotrasporto a cui si aggiungono anche i fondi derivanti dalla spending review. Altri soldi arriveranno anche dalla deroga del patto di stabilità per i comuni, a cui però verrà stabilito un limite ai cittadini delle zone colpite dal sisma sarà inoltre concesso il rinvio a settembre dei pagamenti fiscali e dei contributi. Mentre le rate dei mutui bancari saranno "differite al 31 dicembre"

Il cdm ha inoltre esteso anche alla province di Reggio Emilia e Rovigo lo stato d'emergenza. Commissario straordinario per la ricostruzione sarà il presidente dell'Emilia Romagna, vasco errani, mentre ai sindaci viene attribuita la nomina di vicecommissari per l'emergenza.  Il 4 giugno, infine, per commemorare le vittime del terremoto sarà giornata di lutto nazionale

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21 Giugno 2012, 0:02

Ma e che dovrebbero anche pagare i le tasse e mutui ecc.,e che crede il governo di salvarsi x cosi poco dovrebbero dare i loro stipendi ,stipendi pensioni che loro si son
Accapparati ,senza neanche aver diritto ,percio questo e' rubare ( non so come non si vergognano) a tutti i terremotati un augurio di tener duro e vincere, credo che noi friulani sappiamo quello che provano pultroppo.

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