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Dall'ingresso nell'euro i redditi in Italia sono fermi e per gli operai retrocedono

I redditi degli italiani dal 2000 al 2010 sono aumentati poco, appena del 6,2%, di fronte ad un'inflazione complessiva di circa il 23% in una decade. Ma se per alcune categorie di lavoratori il retrocesso nel potere d'acquisto si è sentito meno, per altri, operai in testa, è persino calato in termini nominali. Lo certifica la banca d'Italia

Il reddito reale delle famiglie è cresciuto tra il 2000 e il 2010 appena del 6,2% (da 18.358 a 19.495 euro) ma mentre nei nuclei con capofamiglia lavoratore autonomo il reddito è cresciuto del 15,7%, nelle famiglie di operai, apprendisti e commessi il reddito è diminuito nel decennio del 3,2%, in seguito alla pesante incidenza della cassa integrazione. È quanto emerge dalla relazione annuale di banca d'Italia

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