Otto mesi fa le lacrime in diretta mondiale della ministra del welfare elsa fornero erano l'immagine viva dei sacrifici che avrebbero dovuto affrontare gli italiani. In particolare, oltre alla riforma del lavoro, quella delle pensioni, con l'innalzamento dell'età pensionabile a 67 anni per tutti, è stata certamente il colpo più duro portato avanti dalla ministra con grande determinazione. Ma l'aria da campagna elettorale è già in circolazione ed ecco che fioccano le controriforme: pensioni a 58 anni in alcuni casi e nuovi esodati
Tutti i partiti sono d'accordo: la riforma è troppo rigida
È già stata approvata, infatti, col voto di tutti in commissione lavoro, un importante cambiamento. Si tratta della sperimentazione fino al 2017 della possibilità di andare in pensione per uomini e donne in una età vantaggiosa: per i lavoratori dipendenti 58 anni (57 le donne) fino a tutto il 2015 e poi 59 (58 le donne) fino alla fine del 2017, purché si abbiano 35 anni di contributi e ricevendo però un assegno più leggero perché calcolato tutto col sistema contributivo
Oggi, dopo la riforma fornero, per andare in pensione anticipata ci vogliono almeno 42 anni e un mese di contributi (41 e un mese per le donne) e 62 anni di età (sotto scattano le penalizzazioni)
Il testo approvato in commissione prevede l'aumento del gruppo degli esodati, in quanto potrebbero andare in pensione con le vecchie regole
- I lavoratori coinvolti in accordi di mobilità stipulati entro il 31 dicembre 2012 anche in sede non governativa
Le persone autorizzate alla contribuzione volontaria, eliminando i vincoli attuali (aver versato almeno un contributo prima del 4 dicembre 2011 e non aver lavorato dopo l'autorizzazione). Inoltre, la maturazione del diritto alla pensione entro 24 mesi dalla fine della mobilità avverrebbe senza tener conto dell'adeguamento alla speranza di vita, spiega damiano
Reperire i soldi
Naturalmente questi cambiamenti costano. La proposta di legge calcola che la spesa per finanziare queste novità e le relative coperture è di 5 miliardi di euro fino al 2019, da sommare ai 14 miliardi già stanziati dal governo per salvaguardare 120 mila esodati
Il testo propone di reperirli aumentando il prelievo fiscale su giochi pubblici online e lotterie istantanee, ferma restando la clausola di salvaguardia già prevista dalla legge, che potrebbe far aumentare i contributi sulle imprese
9 Commenti:
Irrealizzabile!
Bufole, bufala dell'ultim'ora ... ... ... ....
Ma ancora crediamo a questi etrni buffoni di destra di sinistra e di centro ?
Cari politici: - andate tutti a casa. Al parlamento solo gente del popolo sovrano. Preso dalla strada. Persone che ogni giorno devono fare i conti per cucire i pranzo con la cena.
Ormai il popolo italiano è alla fame vera e propria. C'è chi mangia una volta al giorno.
Quando si mette un popolo o una gran parte di esso alla fame, si deve essere coscenti di quanto può accadere. Serve chiarezza, domando è passata questa riforma ? è gia attuabile ? uno che ha perso il lavoro, come tantissimi a 55 anni di età, e circa 37 di contribbuito a diritto alla fame imposta dallo stato, compresa la sua famiglia, o alla restituzione del dovuto per sopravvivere ? o ancora dobbiamo assistere alla distrazione dei soldi di tutti per interessi privati da parte di chi ci dovrebbe rappresentare. La politica deve fare un sussulto di dignità e riavvicinarsi ai problemi sociali.
Ma quando ci dicono che dopo 37 anni di lavoro forse ora possiamo andare in pensione con circa 700 euro mensili cosa si aspettano , pensiamo solo che si devono vergognare visto che per loro dopo una legislatura c'è un vitalizio 5 volte le nostre pensioni
Branco di ladroni................
Poveri figli nostri in che mondo gli lasiamo?!..................
Ma la dignità,vergogna, la conoscono?............
Il mio voto lo considero importante,proprio per questo non saprei a chi darlo.politici dovete smetterla di pensare solo ai cavoli vostri.andate tutti a ca........!
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