Spesso si sente dire che dall'ingresso nell'euro i prezzi delle case sono raddoppiati, mentre i salari sono rimasti fermi. Ma se per gli stipendi, di fatto, è andata anche peggio di quel che si dice, con una crescita, in dieci anni, inferiore all'inflazione, sui valori immobiliari andrebbero fatte delle distinzioni
L'ingresso nella moneta unica ha certamente dato una spinta fortissima ai prezzi delle case. Buona parte di questa dinamica è però stata sostenuta dai mutui, in quanto per la prima volta gli italiani si sono trovati con:
1. Tassi di interessi bassi
2. Importi elevati per l'acquisto di un immobile
Per chi non se lo ricorda, provate a chiedere quanto costava un mutuo con la lira e com'erano gli interessi al 12%
Secondo il settimanale the economist, che come ogni trimestre pubblica il suo indice mondiale dei prezzi delle case, tra il gennaio 2002 (ingresso nell'euro) e il 2008 (picco dei prezzi) l'aumento in Italia dei prezzi è stato notevole: quasi il 40%, ossia il triplo dell'inflazione, ai livelli della spagna e persino più che in irlanda. Ma le sorprese non finiscono qui: guardiamo la francia (su cui pesa in ogni caso parigi) o la diminuzione in germania
Ben diversa è però la situazione se prendiamo come riferimento il periodo 2002-2012: l'aumento accumulato in sei anni si dimezza. Cosa è successo? secondo the economist dal 2008 i prezzi in Italia scendono, mentre in un paese come la francia i valori sono riusciti a mantenere la spinta accumulata
Eccome se scendono. Il più autorevole settimanale economico al mondo indica infatti che in 5 anni la diminuzione è stata del 9,4%, con un duro colpo nell'ultimo anno (-3.4%), in cui il mercato immobiliare italiano ha completamente cambiato pelle
32 Commenti:
Rispondo a fabrizio e a janluk il secondo mi ha divertita . Ho tradotto in italiano il suo link , mi è piaciuto. Ora vengo da fabrizio . Vede purtroppo in mezzo a qualche onesto venditore di abitazioni , cene sono parecchi , che non avendo lavoro , vengono assunti con contratti cocopro e non sanno nemmeno spiccicare una parola in italiano , figuriamoci a vendere . Vero quello che dice , quando ti hanno venduto a 100 , poi se rivende fra tre anni , rivende a 300 , invece 70 sono già troppi . Questi venditori pensano solo alla percentuale . Mi sa spiegare lei , signor fabrizio , per quale motivo io debbo darle immediatamente la percentuale , quando non ho ancora incassato dall'acquirente ? conferma che siete in massima parte delinquenti . Quando lavoravo io , venivo pagata finito il lavoro , magari a tre o sei mesi o anche mai . Ero lavoratrice autonoma . Scusi signor fabrizio , mi pare di aver capito che lei non è un agente immobiliare . Mi scuso per le eventuali cattiverie che le ho scritto , erano per i venditori di fumo . Ho visto in vendita a Milano un trilocale a 500 mila euro , la dicitura diceva " centro di Milano , in effetti la facciata , lercia e schifosamente disastrata era sulla autostrada per Venezia per intenderci . E quello è il centro ? la colpa delle nostre disgrazie non solo è l'euro , ma essere entrati in europa per pagare le mire di vanagloria di un certo signor prodi , dalla faccia di ebete . Chissà perchè la svizzera non fa parte degli idioti , e pure l' inghilterra . E poi mi pare che sono tutte balle quello he dite sui prezzi all'estero . Soprattutto in spagna e nelle isole spagnole . Quando non sapete rispondere sfornate delle improbabili cartine raffiguranti percentuali improbabili anche quelle fasulle .
Consoliamoci e continuiamo a investire nel mattone
Non è successo niente
L'economia riprende da un momento all'altroe.......povero fesso chi ha fretta di vendere immobili che si rivaluteranno del 1200% entro due mesi e mezzo
Avanti balilla
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