Distribuire la connessione internet adsl attraverso un router wi-fi significa poter fruire di banda larga in qualsiasi locale della casa, senza la necessità di eseguire interventi a muro per l’installazione di prese ad hoc e di impiegare cavi e fili. Gli internet service provider, ovvero i fornitori di servizi di connettività per l’accesso alla rete, propongono offerte adsl con modem wi-fi incluso
Si tratta di proposte di mercato che in linea generale comportano il pagamento di un canone mensile per l’utilizzo del modem/router in oggetto. Detto canone non supera in genere la cifra di 3 euro al mese. Gli operatori adsl non mancano inoltre di confezionare promozioni, in specie per i nuovi clienti, che permettono di fruire del modem wi-fi in comodato d’uso
I modem/router wireless proposti in seno alle offerte adsl impiegano lo standard di trasmissione ieee 802.11. La versione 802.11n dello standard opera su frequenze 2.4 ghz e 5 ghz e assicura prestazioni superiori, portata più estesa e affidabilità maggiore rispetto alle versioni precedenti. Interferenze e ostacoli possono però degradare la qualità del segnale wireless e compromettere pertanto le garanzie di cui sopra
I valori indicati sulle confezioni e nei libretti d’istruzione dei modem wi-fi si riferiscono infatti a specifiche raggiunte in condizioni ottimali, vale a dire in laboratorio. Tra le fonti di interferenza e di ostacolo figurano i materiali utilizzati per la costruzione della casa, l’uso di forni a microonde, di telefoni senza fili e di ripetitori tv domestici, nonché l’impiego del medesimo canale da parte di altri network wi-fi presenti nelle vicinanze.
Proprietari e inquilini possono affidarsi a soluzioni tecniche che permettono di ottenere prestazioni migliori e di estendere la portata di una rete wireless collegata a una fonte di connettività a banda larga via cavo (adsl, hdsl, fibra ottica) o via satellite. Prima di procedere in tal senso si consiglia di individuare le proprie specifiche esigenze. Per esempio, è opportuno chiedersi se si desideri agganciare la rete wi-fi domestica anche nei luoghi aperti attigui alla propria abitazione, quali terrazzi e giardini. Si deve altresì tenere presente che, in linea generale, la posizione del router deve essere la più centrale possibile rispetto all’intera area che si intende coprire, in senso verticale e orizzontale. Si consiglia inoltre di prestare attenzione alle antenne in dotazione al router wi-fi in uso
I produttori sono soliti impiegare antenne economiche che non permettono di fruire di una sufficiente estensione di portata del segnale. Alcuni modem wi-fi sono dotati di antenne removibili ed è pertanto possibile sostituirle con prodotti capaci di garantire una maggiore portata. Il raggio d’azione del segnale wi-fi può essere esteso anche attraverso l’uso di un range extender/expander, ovvero di un dispositivo che ripete il segnale wi-fi di un router al fine di fornire la connettività internet in aree della casa altrimenti difficili da raggiungere o da coprire in maniera efficace.
Si evidenzia che la capacità di trasmissione di una rete wireless è soggetta a normative specifiche di sicurezza. Riferimenti normativi:
Cept erc/rec/70-03 “erc recommendation 70-03 relating to the use of short range devices (srd)
Raccomandazione del consiglio del 12 luglio 1999 relativa alla limitazione dell'esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici da 0 a 3000 ghz (1999/519/ce)
Legge n. 36 del 22 febbraio 2001, “legge quadro sulla protezione dalle esposizioni ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici”, g.u. N. 55 del 7 marzo 2001
Dpcm 8 luglio 2003 “fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati a frequenze comprese tra 100 khz e 300 ghz”, g.u. N.199 del 28 agosto 2003
Decreto legislativo 1 agosto 2003, n. 259 "codice delle comunicazioni elettroniche" pubblicato nella gazzetta ufficiale n. 214 del 15 settembre 2003 - supplemento ordinario n. 15
D.m. Del 28 maggio 2003, “decreto ministeriale di regolamentazione dei servizi wi-fi ad uso pubblico”, g.u. N° 126 del 3 giugno 2003
D.m. Del 4 ottobre 2005: modifica del decreto 28 maggio 2003, concernente: "condizioni per il rilascio delle autorizzazioni generali per la fornitura al pubblico dell´accesso radio lan alla rete ed ai servizi di telecomunicazioni", g.u. N. 245 del 20 ottobre 2005
per commentare devi effettuare il login con il tuo account