Le relazioni tra gli agenti immobiliari e i proprietari non sono sempre facili e meno che mai quando i primi suggeriscono ai secondi di abbassare i prezzi. All'interno della trasmissione come sta il mercato immobiliare, due rappresentanti della categoria provano a spiegare come bisogna reagire all'attuale situazione di stallo
Giuliano olivati, presidente della fiaip di Bergamo, non usa mezzi termini: inutile sognare con i prezzi del 2007. Chi vuole vendere accetti la situazione attuale o ritiri il suo immobile dal mercato
Anche Laura dell'uomo, vicepresidente della fimaa di Padova, è dello stesso avviso. I prossimi anni non saranno migliori e il mercato tornerà alla "normalità", ossia la fase pre esplosione dei prezzi legata all'introduzione dell'euro
74 Commenti:
Finalmente potro' comprare casa!!!
A tutti quelli che hanno sempre negato l'evidenza...
Incredibile, cominciano a capire la situazione!
Tante belle parole come sempre , presidenti Fiaip che con le nostre quote che paghiamo ogni anno manteniamo un manipolo di persone che sono solo buoni a parlare e rilasciare interviste in tv o giornali ripetendo sempre la solita storia , la differenza la fa l'agente immobiliare , chi lavora bene lavora tanto ecc.ecc. , invece di fare fronte a tutta l'abusivismo della nostra professione che è tantissima e loro non fanno un cazzo di niente , e noi paghiamo rette annue per mantenere sta gente che no fa nulla , anche questa è una casta che nonn serve a nulla anzi direi proprio nulla .... non se siete d'accordo ma credo che dobiamo puntare ad una elite di Agenti immobiliari cosa intendo per elite - almeno quelli iscritti regolarmente al ruolo agenti d'affari immobiliari e cancellare gli abusivi con sanzioni che vadano a tutelare gli onesti che pagano tasse e non solo visto che siamo sommersi di tasse , spese, ufficio, affitto , telefono, pubblicità , ecc eccc.
Seb da Vr . .
1) basta con sta minchiata degli "albi", dei "patentini", delle "abilitazioni", degli "esami" etc...etc... . pAssare un esame è la cosa più banale del pianeta, prendi un libro, lo leggi, e ripeti a pappagallo quello che c'è scritto, prendi il punteggio ed hai "il patentino" e questo secondo voi significa "essere un agente immobiliare" ??? No, significa solo aver imparato un libro...cosa che non ha la benché minima relazione con "averlo compreso" e "saper fare quel mestiere". Vedi monti che con una laurea alla bocconi fa ragionamenti come "ora aumento l'iva cosi aumentano le entrate", già povero idiota, peccato che devi anche calcolare che impatto avrà sui consumi l'aumento dell'iva e che quindi i consumi potrebbero calare e che quindi l'aumento dell'iva di un punto percentuale non solo potrebbe portare a non avere più soldi in cassa ma addirittura ad averne meno visto che i meccanismi dell'economia sono un pò più complessi di quelli di un calcolo su un foglio di carta.
2) basta con sti vestiti eleganti da 4 soldi e sti nodi alle cravatte tutte uguali. Diamine un ai lo riconosci a 10km di distanza (e questo viene insegnato al corso...bella roba). Ci vuole più naturalezza e relax, l'aspetto da "squalo dei poveri" alla "wall street non dorme mai" lasciamolo ai film, la realtà gestiamola in maniera più tangibile che è meglio per tutti.
3)eliminiamo tecnocasa, gli ai di tecnocasa sono il cancro dell'immobiliare, una volta che sei venuto a contatto con un ai di tecnocasa, santo il cielo sei fregato, fanno stime da capogiro anche su immobili catapecchia e questo destabilizza il mercato e crea aspettative irreali. Ed i privati poi ritengono "loro" bravi e te "uno che li vuole fregare"...e guarda i risultati...belli ehhhhhhhhhh
4) bisognerebbe fare stime "fottutamente reali", essere collaborativi, piantarla di chiedere sto cazzo di 3%, vi lamentate che fimaa e fiap prendono soldi per fare una mazza, ma pure voi, ciccini, parliamoci chiari, per avere il 3% su 100.000 euro...sono 3.000 euro...significa che io vengo da te agente e tu mi devi portare per mano fino alla firma dal notaio e fai tutto tu, e non "oh io vi ho presentato, ora sbrigatevela da soli e datemi il 3% subito (questo è il comportamento dell'85% degli ai). Se tu ai mi presenti il venditore, ti do 150 euro di gettone e poi passi lunghi e ben distesi. Se lo sbattimento lo faccio io...per quale arcano motivo poi dovrei pagare te ??? Solo perchè il codice civile è scritto male e dice che "basta che ci sia la prova che un terzo abbia presentato venditore e compratore"...bella dimostrazione di professionalità, poi però non lamentatevi se la gente vi schifa.
Bisogna tornare ad essere onesti, lavoratori veri, gentili e cordiali, fare assistenza vera al cliente.
Buongiorno armando, sono un ai tecnocasa da 10 anni, lavoro in una zona ben definita e circoscritta della citta' cosi' come prevede il contratto, credo che il motivo fondamentale per cui continuano ad affidarsi a noi è la professionalita', che non si apprende imparando '' il libro a memoria'' come dice lei, ma prendendosi un impegno con il cliente a condizioni reali di mercato e portandolo a termine un mandato. Questo metodo di lavoro funziona in modo sempre crescente da oltre 25 anni, e non certo per il nodo alla cravatta, ma probabilmente perche' manteniamo la valutazione data in quanto abbiamo una profonda conoscenza della zona in cui operiamo. Non so con chi abbia ( forse) fatto conoscenza lei di ai tecnocasa, ma se si è trovato male esiste il modo di lamentarsi facendo nome e cognome. Personalmente ritengo la polemica da lei fatta poco corretta oltre che fuori luogo.
Per quanto riguarda la provvigione, spetta solo a conclusione dell'affare cosi' come recita non ''il libro''ma il codice civile.
Il 3%? è personalmente credo equo anzi in alcune pratiche dove c'e di mezzo debiti con equitalia ecc. Pure poco, diverasmente un individuo puo' tranquillamente vendere l'immobile privatamente, non mi risulta sia illegale in Italia, in altri paesi si.
Il cancro di tutte le professioni sono gli abusivi, coloro i quali si spacciano per cio che si vuole, pronti a cavalcare oggi l'immobiliare, domani le assicurazioni o la telefonia a seconda di come tira il vento, in tutto questo le persone intelligenti che si informano possono avere risposte e trovare accordi con professionisti dei quali non si pentiranno.
Per il resto non spetta a me giudicare chi non lavora onestamente, Sara' il mercato a tagliarlo fuori.
Grazie per il suo contributo che mi motiva a lavorare sempre con piu' professionalita'.
Bravo armando sono pienamente d'accordo!! è più di un anno che sto cercando casa x viverci, mi hanno rifiutato 3 0fferte concrete (la prima di un anno fa ad un privato che credo si sia mangiato i gomiti,e la casa sta ancora là!) e mai come in questo momento penso che il lavoro di un buon agente immobiliare sia indispensabile x concludere una trattativa, sono incappato evidentemente in proprietari che pensano sempre di possedere una fetta di colosseo! gli annunci in cui vedo "no agenzie" li lascio a priori, non ho nessuna voglia di intraprendere un altra battaglia con chi crede che li vuoi fregare, gente che non si informa e non sa su quale pianeta vive e soprattutto in che periodo vive!
Ragazzi, non fatevi grandi illusioni.
Anche se questi signori possono essere accusati di tirar l'acqua al proprio mulino per aver rappresentato comunque la realtà attuale, vi posso assicurare che nessun venditore si sognerà mai di mettere un immobile su un mercato ad un prezzo che sia il 20% o il 30% in meno rispetto ai prezzi del 2007.
L'unica cosa che è in grado di far capire ai venditori, sulla propria pelle, che i prezzi del 2007 sono solamente un lontano ricordo, è il tempo in cui l'immobile resta invenduto nonostante i ribassi, talvolta ridicoli, sul prezzo richiesto.
E spesso mi sembra che neanche un'attesa di qualche anno possa bastare. Credo quindi che sia più saggio continuare ad investire i propri soldi in un altro modo, sicuramente più redditizio della casa (vd cambio di orientamento degli italiani che preferiscono sempre di più i titoli di stato) e rimandare a qualche anno l'acquisto di una casa sperando in un rinsavimento dei venditori
Sig. Armando,sono agente immobiliare ho 30 anni, ho studiato su un libro come dice lei, pero' io non vedo altro modo per studiare, da che mondo e' mondo si studia sui libri non credo che si possa imparare il mestiere zappando la terra o essendo abusivi per 20 anni ed acquisire le competenze dopo tale periodo.... poi c'e' chi applica quello che gli viene insegnato e chi cancella tutto e pensa di essere arrivato dopo il patentino e si reinventa il ruolo di agente immobiliare. Monti... beh quello e' un discorso a parte.
Personalmente non mi ritengo il pinguino che dice lei.. Non mi presento mai in giacca e cravatta.. Ma addirittura a volte esagero e vado in felpa... quindi... ma poi dopo se uno vi si presenta cosi.. Avete l' idea della poca professionalità...
Non mi stanchero' mai di dirlo.. I conti i tasca alla gente non vanno mai fatti.. Lei ha un lavoro, non so se ha un sostituto d'imposta o se e'' un libero professionista, comunque, noi nel 3% .. ( E non vendiamo 70 case al mese )... ci paghiamo tasse, pubblicita', vi facciamo pagare anche un po di portafoglio clienti... (ed e' per questo che a volte dopo un primo appuntamento trovate o vendete casa )... molti, io compreso, chiediamo la provvigione non al rogito, perchè la provvigione per legge e' dovuta al momento del raggiungimento dell' accordo ovvero alla controfirma del contratto, o al rogito... in quanto se poi non si arriva al atto e' solo per "colpa" di una delle due parti, se non c'e' subordinazione al mutuo. Saluti
I costruttori devono accettare l'idea che nei prossimi 20 anni l'80% del loro lavoro verrà da riqualificazioni e ristrutturazioni. Devono smettere di costruire consumando territorio e speculando sul cambio d'uso dei terreni. L'Italia ha una crescita demografica pari a zero da molti anni ed i prossimi saranno simili pertanto, è inutile continuare a costruire. I comuni devono facilitare la riqualificazione ed il cambio d'uso di vecchi edifici, caserme ecc evitando di vendere i terreni ai costruttori.
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