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Ultimi concitati giorni in senato prima dell'approvazione definitiva del ddl stabilità, che dovrebbe essere seguito dallo scioglimento delle camere e dalla fine dell'esperienza monti. Negli ultimi emendamenti spuntano la proroga ai contratti in scadenza per i precari, la proroga del blocco sfratti e nuove risorse per la tav. Mentre il ministro profumo lancia l'allarme università. Ecco in pochi punti le principali novità del decreto

1) risorse ai comuni. I tagli ai comuni sono ridotti di oltre 150 milioni di euro, ed ascendono adesso a 400 milioni. Raggiungono quindi quota1,4 miliardi le risorse per comuni e province. Oltre ai minori tagli, vi sono anche le risorse per allentare il patto di stabilità, di cui 600 milioni saranno destinati ai comuni, 200 alle province, 180 milioni ai comuni con meno di 5mila abitanti e 20 milioni a quelli che hanno aderito alla presentazione dei bilanci sperimentali

1) tares. Il pagamento della nuova tassa sui rifiuti che sostituirà la tarsu e la tia slitta da gennaio ad aprile. I comuni potranno consentire il pagamento in un'unica soluzione del tributo con un versamento da effettuare nel mese di giugno

2) proroga dei contratti precari.  Le amministrazioni pubbliche potranno prorogare i contratti di lavoro a tempo determinato fino al giugno 2013.  La norma prevede anche le amministrazioni pubbliche potranno riservare il 40% dei posti messi in concorso a chi ha maturato almeno tre anni di servizio alle dipendenze dell'amministraizone che emana il bando

3) nuovi fondi per l'alta velocità. Sono stati stanziati due miliardi in tredici anni per la tav Torino lione. L'emendamento del governo aumenta gli stanziamenti del 2015 di 150 milioni (da 530 a 680) e ne stanzia altri 150 all'anno dal 2016 al 2029

4) rischio default per le metà delle università italiane. Il ministro dell'istruzione profumo ha annunciato che se non si troveranno i 400 milioni necessari per il funzionamento e la tenuta complessiva del sistema universitario italiano, circa metà delle università italiane rischia il fallimento

5) norma salva pensioni d'oro. Un emendamento della senatrice del pdl, cinzia bonfrisco, mira a salvare le pensioni d'oro della pubblica amministrazione. Esso infatti prevede che "ai fini previdenziali, i paletti fissati dal governo monti con il dl salva Italia operino solo con riferimento alla anzianità contribuitive maturate successivamente al provvedimento

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