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Per la prima volta in Italia un immobile è stato venduto attraverso un'asta online, un sistema garantito dal consiglio nazionale del notariato. La novità potrebbe presto trasformarsi in una tendenza, perché a causa della crisi, ma anche con la vendita del patrimonio immobiliare pubblico o delle banche, quest'anno il numero di aste raggiungerà un picco mai visto

Ne abbiamo parlato con il notaio Roberto Braccio, membro del Consiglio Nazionale del Notariato con delega al settore informatico

Domanda. Quando e dove è stato venduto il primo immobile tramite asta online?

Risposta. Si tratta di un immobile in Sardegna, venduto a metà gennaio, che per la sua situazione interessava persone da varie parti d'Italia. Gli offerenti finali erano due, uno da Roma e l'altro da Brescia e quest'ultimo è risultato il vincitore dell'asta

D. Qual è il procedimento?

R. L'asta online non avviene da casa propria, naturalmente, ma presso uno studio notarile che abbia attivato la connessione alla rete ran (rete aste notarili) creata ad hoc dal consiglio nazionale del notariato. Una volta che si è venuti a conoscenza dell'asta, tramite i normali canali (tribunali, pubblicazioni e siti specializzati) si visualizzano le foto, le piantine e la perizia tecnica. Gli iscritti all'asta possono anche fare delle offerte al ribasso durante la sessione online, oggi più che mai necessarie viste le mutate condizioni economiche

D. Tutti gli immobili all'asta possono essere acquistati online?

R. No, solo per alcuni immobili è prevista questa modalità. Si tratta soprattutto di casi in cui l'interesse va oltre il locale, come appunto la Sardegna. Per gli immobili il cui interesse è strettamente locale non è necessaria la procedura telematica

D. Qual è la situazione generale delle aste immobiliari in Italia?

R. Siamo di fronte ad un aumento degli immobili disponibili, ma paradossalmente a questa crescita corrisponde una diminuzione delle aggiudicazioni. Ciò è dovuto al fatto che molti dei fabbricati sono troppo cari rispetto alle attuali circostanze, in quanto il loro prezzo è stato determinato in un momento pre crisi in cui il credito fluiva

D. Cosa prevede per il 2013?

R. Le procedure esecutive sono in aumento e quest'anno avremo un numero record di immobili all'asta, perché all'invenduto accumulato - sono state numerosissime le aste deserte- si aggiungono le dismissioni del patrimonio immobiliare pubblico, i risultati dei pignoramenti, sempre più numerosi, nonché gli immobili delle banche. Evidentemente, quando l'ubicazione è interessante, l'asta online permette di raggiungere una platea ben più amplia, riducendo i costi e agevolando la vendita

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10 Commenti:

1 Febbraio 2013, 15:05

Gli immobili comprati all'asta portano sfiga
Ne sa qualcosa un mio carissimo amico....

1 Febbraio 2013, 15:18

E poi dicono che non siamo in piena bolla immobiliare, ne vedremo delle belle prossimamente, un mio parere personale sono del settore per far riprendere agli italiani la voglia di mattore i prezzi devono andare ai valori del 2000 cioè 50% in meno dei prezzi attuali ci arriveremo presto.........

1 Febbraio 2013, 18:48

Le banche hanno cambiaoto le regole (basilea 1,2,e,3 )
Le banche hanno fatto la bolla ... immobiliare
Le banche hanno dato soldi a tutti esem. ( Mutui, auto, furgoni , prest. Personali)
Le banche hanno tolti i soldi dal mercato ( scusa crisi)
Le banche con basilea 1 e 2 non danno più soldi e non danno + mutui anche chi se lo puo pagare ( e con l' intervento di equitalia fatta da (tremonti ( decreto attuativo Visco - bersani)) hanno rovinato il 35 % della popolazione .
Le banche mettono tutti all' asta insieme ad equitalia .
Le banche poverine grazie a berlusconi prima 2008, e poi mont i2011, ottengono 123 miliardi all' 1% e puntualmente comprano ptb 20 anni al 6 % , quindi i grossi industriali hanno tutti i soldi che vogliono gratis ( glieli paghiamo noi , che stronzi che siamo)
Prossima mossa delle banche non dare niente e medie e piccole aziende entro 5 anni passano di mano o chiudono.
I proprietari delle banche( industriali grossi ) diventano 3 volte miliardari comprando tutto all' asta per 3 euro .
Le banche hanno rimandato per il terzo anno l' attuazione basilea 3 .
Viva le banche e i loro prorpietari !!!!!!

1 Febbraio 2013, 18:54

Alle banche e loro proprietari auguro tutto l'amore dell ' universo e soprattutto le sette sante benedizioni del nostro Signore gesù cristo, perchè si pentino per quello che stanno facendo.....

1 Febbraio 2013, 18:58

Mps che bello vedere che i superi come quelli delle banche nessuno li sa fare , spartirsi in due banche quasi 4 miliardi ............... be auguri e come sopra

1 Febbraio 2013, 19:37

Perchè invece di continuare a criticare e non muovere un dito, non ci armiamo e partiamo?!!?
L'altra volta avevano detto armiamoci e partite!!!!
Stavolta facciamolo per noi!!!

2 Febbraio 2013, 16:13

Ho visto diverse case all'asta . Ora da quando leggi la notizia a quando vai dal notaio , passano 5 giorni e la casa è sparita . Ma l'ha comperata o lo stesso notaio o il magistrato preposto . Ve la racconto , vera . All'asta una villa con piscina , in un paese niente di che , si vende all'asta per 500 milioni di lire , in calo . Alla terza battuta il prezzo è di 250milioni di lire , siamo nel 2000 . Affare ? no , devi regalare 5 milioni al cncelliere , 5 milioni al magistrato , e 5 milioni al notaio , così sei sicuro che la casa sia tua. Così funziona l'asta immobiliare. Caro fantasmino concordo la tua preghiera e a mario dico che è vero che porti sfiga . In genere le casr all'asta , le peggiori , le comperi tu , le migliori se conosci il cancelliere paghi e diventa tua . Personalmente , leggo le vendite all'asta , e mi accorgo che sono immobili fatiscenti a prezzi esagerati . Ciao gente attendo notizie

2 Febbraio 2013, 22:25

Gli immobili comprati all'asta portano sfiga ne sa qualcosa un mio carissimo amico.... eccome no?!... sicuramente hanno portato sfiga a chi se li è fatti pignorare. Ahahahahah

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