Gli italiani scelgono l'estero per gli investimenti immobiliari, ma non è detto che ne valga sempre la pena. Anche in Italia troviamo infatti rendimenti sopra il 4% in sei delle dieci principali piazze immobiliari italiane monitorate da idealista.it, ma la maggiore tassazione sugli immobili è destinata a erodere le entrate dei proprietari più che in passato
Milano è la capitale italiana dei rendimenti immobiliari. Con una profittabilità del 4,4% (ai livelli di un btp a 10 anni). Il capoluogo meneghino batte Roma (3.9%) e si situa nel novero delle città con i rendimenti migliori a livello internazionale
È quanto rilevato dall’ufficio studi di idealista.it, che ha messo in relazione il prezzo delle case dei rispettivi mercati con i canoni di locazione registrati nel 2012. Il risultato ottenuto è il rendimento annuo, al lordo di imposte (imu, cedolare secca) e le spese di gestione
Milano esce vincitrice dal confronto con molte delle città delle economie più avanzate, risutando in assoluto tra le più profittevoli d’europa, davanti alla tanto decantata berlino (4,1%), londra (3,4%) e parigi (3,0%), non distante dai rendimenti dalle mete classiche dell’investimento estero, come new york (4,7%) e tokio (4,5%) (fonte: global property guide, sempre al netto di spese e imposte)
Rendimenti delle principali città italiane
Sul fronte interno Milano è seconda dopo Padova (4,7%), che ha sperimentato un autentico crollo delle quotazioni nell’ulltimo anno, a pari merito con Torino tra le piazze con rendimento annuo lordo da locazione più elevato
Secondo Vincenzo de Tommaso, ufficio studi idealista.it, “i risparmiatori possono approfittare dei prezzi in calo o comunque più negoziabili per cogliere le occasioni che il mercato offre mettendo in preventivo un’ulteriore limatura dei prezzi nei prossimi anni, mentre gli affitti solitamente flettono in maniera meno drastica
Se un appartamento a Milano è un investimento sicuro sia per chi opera su larga scala che per i piccoli risparmiatori, questi ultimi possono scommettere con fiducia sull’attrattività strategica di Padova, o sulle buone potenzialità di Torino per un investimento di prospettiva”
Un’ipotesi che trova conferma oggettiva nel calcolo del price to rent ratio, l’indice che aiuta a valutare l’ottimazione di un investimento con criteri oggettivi. Come si può osservare dalla tabella la redditività dell’investimento cala via via che questo parametro aumenta fino al picco di Napoli (28 anni, 3,6% di rendimento)
Risulta che acquistare un immobile nel capoluogo partenopeo per poi metterlo a reddito ripagherebbe l’investimento nel giro di 28 anni, a Venezia in 26 anni, a Roma in 25. Chi acquista casa per affittarla in queste in queste città si assume un rischio maggiore perchè in questi mercati la stabilizzazione dei prezzi è ancora lontana
7 Commenti:
Molti proprietari di immobili stanno mettendo sul mercato alcune proprietà per poter riequilibrare la loro liquidita e mantenere il resto del patrimonio o per fare nuovi inestimenti.
Pochi potenziali clienti sono invece alla ricerca di investimenti immobiliari ma solo se fanno ottimi affari sperando nel "crollo dei venditori" volendo ottenere rendimenti molto alti abituati malissimo dagli ultimi anni dove gli immobili sono cresciuti molto ed anche gli affitti si erano adeguati a cifre che oggi non sono più sostenibili ne da famiglie ne da attivita.
Pertanto è bene informare il mercato sul possibile rendimento immobiliare che oggi si può ottenere sia dal mercato delle abitazioni sia degli uffici e negozi. Questo per dare un giusto valore agli affari immobiliari evitando lo strozzinaggio delle banche e anche dei grandi investitori cercando così di rilanciare il mattone che resta sempre il miglior bene rifugio della nostra economia sempre che non si esageri fra liquidità necessaria e l'investimento. Quindi tutti dobbiamo fare un passo indietro non solo chi vende ma anche chi compra.
State a confrontare mele con pere.
Ossia misurazioni fatte su base diversa.
Da un lato i vostri dati dall'altro quelli di Global property... se prendiamo i dati di global property per Roma e Milano i valori son ben più basso (normale, il target è case più grande e di lusso). In media sotto il 4%
Bisogna anche considerare però che a berlino si compra facilmente a 1500 EURo al m2 e che ti dà garanzie di stabilità che in Italia te le sogni.
Se l'inquilino non ti paga per due mesi di fila lo butti fuori senza se e senza ma.
E i ritardi di pagamenti praticamente non esistono perché l'ufficio del lavoro subentra immediatamente a pagare l'affitto per intero al proprietario di casa se l'inquilino non se lo può più permettere.
Io i miei investimenti li ho fatti a berlino già due anni fa e non me ne sono mai pentito. Il mio immobile si è già rivalutato del 20%. Cosa sarebbe successo se avessi investito in Italia?
Secondo me è difficile fare un confronto tra città, anche se solo europee. Ogni paese ha leggi e tasse diverse, che influenzano il mercato. Per quel che riguarda monaco di baviera la rendita immobiliare varia da un 3 al 6%. Dipende dall'immobile che si compra. Rendono di piu le case "popolari" in centro perche il fitto è di poco più basso delle case di lusso, in proporzione al prezzo. Le case di lusso rendono di meno, pero mantengono di piu il valore e vendibilità in caso di crisi immobiliare.
L'articolo é molto interessante. Mi sorprende che venga citata la città tedesca Berlino e non Monaco, dove é noto che il rendimento annuo lordo é maggiore della capitale.
Perché non é apparso il link e risulto anonimo?
Www.monaco-di-baviera-immobiliare.de/
Ciao, io fossi in te punterei su berlino. Attualmente esistono moltissime occasioni a prezzi accessibili. Ovvero appartamenti giá locati, quindi non hai bisogno di cercare un affittuario a prezzi accessibili... io fossi in te consulterei qui delle offerte: www.accentro.it
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