Commenti: 14

I grandi progetti urbani fanno sempre discutere e il bosco verticale di Milano, disegnato dall'architetto Stefano Boeri, non è esente da polemiche. idealista.it è andata a dare uno sguardo a uno degli edifici che marcheranno il futuro della città e che ha già fatto parlare di sé a livello mondiale. Un'opera che non poteva mancare nel nostro speciale dedicato agli edifici più emblematici dell'architettura mondiale

Le due torri, alte 120 e 80 metri, si sviluppano in altezza con 20mila piante e 700 alberi. Il progetto nasce con lo scopo pratico di ridurre del 30% i consumi, integrato ad una soluzione estetica che si modifica con il cambio delle stagioni. L'imponenza della struttura ha però sollevato alcune perplessità, specie tra gli abitanti del quartiere Isola, che vedono una cementificazione innecessaria mascherata con una grande operazione di marketing

I prezzi dei 110 appartamenti non sono esattamente accessibili a tutti, ma nonostante i 7mila euro al mq, con punte di 9mila per i piani più alti, pare che non abbiano spaventato i potenziali acquirenti, dato che il 60% degli alloggi sarebbero già stati venduti

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14 Commenti:

30 Aprile 2013, 12:31

Mi piacerebbe conoscere i redditi dichiarati da chi si può permettere una casa così!

Nicole
21 Maggio 2016, 11:34

In reply to by ciriola (not verified)

30 Aprile 2013, 15:42

Mi sembra un pó grandiloquente chiamare "bosco verticale" a un semplice palazzo con delle piante sul balcone com'é abituale in qualsiasi posto al mondo dove si amano le piante e qualcuno si prende la briga di curarli.a buenos aires,malgrado la situazione política,sono tutte"boschi verticali" Italia deve imparare ad usare piú piante sul balconi,é piú acogliente,piú sano e.....la cosa piú importante PIÚ bELLO.

3 Maggio 2013, 15:35

Hahaha, fanno i boschi verticali per pulirsi l'anima dal disastro del territorio, dalle migliaia di conigliere a schiera che han sventrato la Lombardia e non solo, che han rimpinguato centiania di agenti immobiliari disculturati quando non a-culturati ma soprattutto hanno fatto incasso alla mafia.
Aggiungo: vista e toccata una parete verde (non bosco verticale) da vicino: povere piantine ostaggio alimentate a flebo. Se questa é natura ai progettisti serve l'ospedale psichiatrico.

4 Maggio 2013, 17:35

Vedo che gli rchitetti fanno a gara per fare cose senza senso . Non dubito sulla solidità del palazzo , ovvero lo sgorbio che si vede , ma se dovesse venire una leggera scossa di terremoto , o un temporale di quelli che allagano le strade , il condominio regge o si raddrizza . ? In città belle , artisticamente vivibili , i cari sinistri fanno delle vaccate a caro prezzo , tanto pagano i cittadini . Per carità le buche possono aspettare ma la schifezza dell'architetto no , centotrentun mila euri per una opera da stalingrado . Ciao a tutti . Ah se c'è qualcuno che vuol venire a vedere lo schifo , venga a Novara , al mercato coperto , una rotonda da schifo . Più oltre verso Vercelli c'è una rotonda che è una bellezza , con tanti fiori coloratissimi , quella è arte non quella di via don minzoni . Salutoni

4 Maggio 2013, 20:08

Anonimoeleonora, la tua notazione su terremoto e pioggia, dimostra che non sei molto preparata in nulla.
L'iter di approvazione, le leggi e la responsabilità del professionista tutelano sulla rispondenza agli eventi citati.
Piuttost che scrivere simili sciocchezze, era meglio cucinassi una torta per i vicini di casa. Non mi sembri in grado di fare altro.

8 Maggio 2013, 16:37

I numeri esposti sono veritieri eccetto uno, quello delle vendite ha forse uno zero di troppo.
Quindi tralasciando disquisizioni eco sostenibili, dove eco sta per verde e sostenibile per la presunzione di cert'uni che giudicano ignorando, mi concentrerei sulla sostanza.
Hanno senso certe realizzazzioni (aggiungiamoci city-life che viaggia sugli stessi ritmi di vendita) se poi non vengono usufruite ?
Ha senso costruire senza profitto per il costruttore ed il suo indotto, con viceversa un ipotetico stratosferico tornaconto per l'immobiliarista che però non si realizza non vendendo ?
Quanto ci costeranno in termini di collettività opere mastodontiche destinatate al fallimento ?
Quanto ci costerà in termini umani se detti fallimenti trascineranno alla stessa fine quelli al cui interno ed esterno ci lavorano ?

8 Maggio 2013, 19:59

In reply to by anonimo (not verified)

Citylife è in vendita e non è a spese dello stato.
L'inutile expo si. Una voragine di danaro quando vi sono ospedali che chiudono.
A Milano con l'expo staranno sicuramente ingrassando politici di tutte le parti : polipartisan.
Costruiamo ospedali e case per anziani. Expo=megalomaie da terzo mondo. Il nostro concorrente era la città di smirne.

13 Maggio 2013, 10:35

Peccato sia sgradevole il colore marrone scuro delle finiture delle pareti esterne

16 Maggio 2013, 11:13

Piu' boschi orizzontali,,,e meno cazzate verticali....dalla giunta Pisapia..stiamo ancora aspettando il parco che aveva promesso in SCALO farini..ma si sa..le promesse le mantengono solo i 5stelle..glia altri si arricchiscono e prendono in giro..vedi expo..grande torta immobiliare su come "nutrire il pianeta delle mafie"

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