Non solo il settore residenziale soffre una profonda crisi. Nel 2012 il comparto immobiliare terziario ha registrato un crollo del 26,6% nelle compravendite. Male anche il settore commerciale con un meno 24,7%. Le difficoltà di uffici, negozi e capannoni è un sintomo evidente del blocco dell'economia italiana
I dati sono stati diffusi dall'omi, l'osservatorio del mercato immobiliare dell'agenzia delle entrate. Nel rapporto, che potete visualizzare e scaricare qui in basso, emerge come i negozi rappresentino il grosso del settore immobiliare terziario, con 2,5 milioni di unità in tutta Italia (60% del totale) seguiti dai capannoni (17%) e dagli uffici (15%)
A fronte di queste percentuali colpisce una cifra: il volume di scambi relativi ai negozi nel 2012 è stato del 49%, ciò significa che, rispetto alla quota che essi rappresentano, rappresentano la categoria immobiliare più toccata dalla crisi. Sono in effetti i capannoni a registrare dei cali meno vistosi
Nell'immagine vediamo a sinistra lo stock e a destra le quote di mercato nel 2012. La lettura è immediata: crisi piùi accentuata del piccolo commercio
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